Rinascita in primavera: strategie di resilienza per abbracciare il cambiamento

Il 21 marzo è da poco passato e noi siamo qui a cavallo tra l’ora legale, la luce un poco più intensa e le prime avvisaglie di primavera a cercare di imbastire questo nuovo tempo di rinascita. In realtà ci troviamo da tempo a desiderare un cambiamento ma ci sentiamo così sopraffatti dallo stress personale e lavorativo, dalla poca possibilità di ascoltare i nostri bisogni e desideri, dalla mancanza di tempo per donarci riposo e rigenerazione che la sola idea ci fa sentire inadeguati, esauriti e senza vie d’uscita. L’articolo “Rinascita in primavera: strategie di resilienza per abbracciare il cambiamento” vuole essere un invito a riconoscere l’importanza del benessere e adottare pratiche quotidiane che promuovano un equilibrio sano tra i doveri della vita e i bisogni che in essa sono presenti. Nell’articolo anche 2 esperienze per portarci un po’ più vicino alla fonte del nostro benessere.
Ma che fatica!
Eh sì, per me il momento della sveglia è il più faticoso. Sarà che l’ora legale rende di nuovo buia la mattina, che questo tempo carico di impegni si fa sentire, che il tempo delle vacanze è ancora lontano, ma alzarsi dal letto e pensare al giorno in arrivo è davvero sfidante.
E la mente, quasi come un interruttore si accende improvvisamente. E’ così brava, mentre riapriamo gli occhi, a riportare a galla tutti i particolari che evidenziano gli ostacoli più o meno spigolosi che ci attendono; la sensazione di quel “davvero questa volta non ce la posso fare” è lì in agguato tra gli sbadigli del primo mattino.
Capita anche a te di non avere più forza, di sentire tanta fatica , di pensare che forse è meglio mollare? O di mettere in discussione la tua capacità, di confrontarla con i modi di altre persone che ci appaiono così vitali, serene e sicure delle loro azioni?
Credo che ognuno di noi si sia trovato a vivere sensazioni come queste. La buona notizia è che corpo e mente sono strettamente connessi e si supportano a vicenda. Così per uscire da un empasse fisico è la mente che con la visualizzazione o l’attivazione del sistema nervoso parasimpatico fa da traino, mentre se la fatica è mentale attraverso il movimento o una attività fisica possiamo allargare le maglie del tessuto cerebrale per lasciar evaporare alcuni pensieri o spostarli in secondo piano.
E se ora nel tuo chiacchericcio mentale hai risposto che dal dire al fare c’è di mezzo il mare, ti invito a modificare questo pensiero e a trasformarlo in
“Tra il dire e il fare c’è di mezzo solo un altro fare” Cit. Letizia Espanoli
E se fosse che…
…le situazioni cambiano a seconda delle risposte che scelgo, che sono in grado di dare?
…se alleno la capacità di cambiare la prospettiva in cui guardo le cose davvero tra il dire e il fare posso scegliere semplicemente un altro fare?
In primavera riportare a livelli di buona energia nel nostro corpo e nella nostra mente è come rigenerarsi alla fonte dell’energia vitale. Il primo passo è comprendere il nostro punto di partenza.
Quanto sappiamo degli elementi che costruiscono la nostra energia vitale? Quanto siamo consapevoli delle nostre “necessità di base”?
E quanta energia sprechiamo ogni giorno lasciando allo stato brado i pensieri della nostra vita mentale permettendo loro di costruire scenari in cui siamo in balia del tutto?
Le carenze degli elementi MOSCA (acronimo che richiama Movimento, Ossigeno, Sonno, Cibo e Acqua) che abbiamo già esplorato in Giorni Felici (ascolta il podcast dedicato) e tutto il chiacchericcio mentale, impastato di emozioni e di giudizi senza appello diventano occasione di fatica e rappresentano una costante fuorviante ed estenuante.
Dunque per la nostra rinascita in primavera dobbiamo mettere in atto strategie di resilienza per abbracciare il cambiamento che desideriamo. Se non sai da dove iniziare potresti partire proprio da qui.
Cambio di paradigma
Il tuo modo di pensare e agire la vita si affida a un mindset statico che ripropone sempre le stesse modalità di azione che accompagnano inevitabilmente ai soliti risultati deludenti e faticosi?
Fa’ di mente e corpo due alleati per portarti a sperimentare benessere e felicità. Donati un’ora nel fine settimana, suddivisa in 2 tempi da mezz’ora per comprendere la strada che desideri percorrere.
Per la prima mezz’ora, dedica un tempo per:
-scegliere immagini, canzoni, film, poesie che descrivono come raffiguri ora la fonte della tua energia
-raccogliere tutto su una pagina del tuo quaderno: incolla, scrivi appunti, dettagli del tuo modus attuale, di ciò che vorresti allontanare da te, delle cause delle tue difficoltà di rinascita
-ascoltare brani che rappresentano ciò che senti di essere, ciò che hai scritto e le immagini che ti portano a trovare assonanze con te stesso.
-domandarti se è proprio questo che vuoi, immaginarti in un modo diverso e più soddisfacente per te. Com’è il quadro della tua vitalità?
Lascia tutto com’è, dedicati alle tue attività e lascia questo tarlo lavorare dentro ai tuoi pensieri. Datti poi appuntamento in un secondo momento, per la seconda mezz’ora dove :
-visualizzare un NUOVO TE STESSO con tanta energia vitale a disposizione
-scrivere sul quaderno la tua NUOVA intenzione
-fare una LISTA DI AZIONI che migliorano la tua energia, definire in quale ambito lavorare per allenare la tua resilienza e affinare il tuo cammino verso un cambiamento nel tuo sentirti energico
-definire 1 azione giornaliera, 1 settimanale e 1 mensile per portare speranza, autoefficacia e ottimismo alla tua azione, per sentire da subito l’effetto che queste nuove azioni hanno sulla tua sensazione di vitalità e benessere.
Mi do il permesso di cambiare
Cambiare la prospettiva, comprendere di voler vivere in maniera differente, pianificare le conseguenti azioni necessarie è possibile solo se ti dai il permesso di cambiare. Quando parti deciso nel voler modificare alcuni ambiti della vita ti trovi spesso a lottare contro il mondo esterno, che spesso non gradisce questi cambiamenti che a volte richiedono l’assunzione di un po’ di responsabilità da parte di tutti, ma soprattutto contro te stesso. Facciamo fatica, noi per primi, a supportarci nei necessari adattamenti alle situazioni: le nostre convinzioni e le abitudini acquisite da una vita ci boicottano e ci portano a rimuginare, contrastare e demolire le buone decisioni maturate.
Per questo è importante darsi il permesso di cambiare, cercare la condivisione di intenti con la nostra famiglia, trovare persone che come noi stanno mettendosi in gioco. E anche se sappiamo che scegliere di abbracciare il cambiamento sarà tosto con una nuova consapevolezza e e le persone giuste accanto ogni fatica sarà ripagata del risultato.
Sei pronto a rifiorire in questa primavera? Parti da questo io posso e spicca il volo verso una vita ricca di autorealizzazione e autoefficacia. Fai così.
Accendi il tuo “Io posso”: esso vive dentro di te
Nel percorso di scoperta della tua energia vitale scegli una azione che senti possa essere determinante per ricaricarti di energia, per scoprire la fonte della tua energia vitale. Non sceglierla troppo facile ma nemmeno troppo impegnativa. Potresti scegliere anche un compagno affidabile con cui condividere questa scelta di cambiamento.
Racconta a te stesso, su una pagina del tuo quaderno perchè vorresti intraprendere quella strada, quali sono gli ostacoli che vedi sul percorso e quali situazioni potrebbero aiutarti ad arrivare fin lì.
Su una pagina nuova poi, a caratteri cubitali, scrivi “DA OGGI IO SCELGO DI…“
Vai ora nel dettaglio del tuo potere: definisci il tuo piano d’azione. Io posso funziona solo se accanto ci sono tempi, modi, persone, memo, per definire in maniera chiara la strada da scegliere, le cose da fare e da ricordare e cosa farai rispetto a ciò che ti aspetti possa accadere.
Le strategie di resilienza per abbracciare il cambiamento,
sono tante, sono diverse, sono uniche. Oggi, ognuno di noi, ha la possibilità di cercare la migliore per se stesso ma anche il dovere di portarsi a scegliere il modo più efficace per costruire nelle proprie giornate, nei propri anni di vita la fonte della propria energia vitale, la propria resilienza.
Solo così potremo vivere a pieno tutto ciò che la vita ha in serbo per noi e godere della sua bellezza anche nei momenti più sfidanti che saremo chiamati a vivere. Per noi, per te che hai letto fin qui ricordo gli appuntamenti per portarti a fiorire di benessere e felicità ogni istante.
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Form-azione resiliente per benessere e felicità:
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