25/52 Il potere di dire “posso”: vola con l’autodeterminazione e trasforma la vita

Di quanti “non posso e se avessi tempo” è fatta la tua vita? Gli ambiti in cui la giochi, sono talmente compressi che non senti la possibilità di donarti un Time Out  per scendere dalla ruota del criceto, respirare, sorridere e gioire un po’ e poi riprendere il cammino in serenità? Se questa è la tua situazione, è tempo di riprenderla in mano e di scegliere. Trasforma la vita offrendoti la possibilità di dire “Lo posso fare, lo voglio fare”. Dona a te stesso in primis e, a cascata alle persone che hai vicino, l’occasione di ricominciare a volare come un aquilone che prende quota e si libra in tutta la sua bellezza nel cielo. Nell’articolo alcune idee per dare più spazio all’autodeterminazione e due esercizi tutti da vivere e gustare.

Davvero non puoi cambiare nulla della tua vita?

Tutto questo correre ci permette di essere efficaci, di mettere in campo un mare di azioni e di arrivare a grandi risultati. Ma a che prezzo? Quando ci giriamo a rivedere il percorso fatto vediamo sul tappeto le cose che abbiamo dovuto tralasciare lanciati come palle impazzite che schizzano in ogni dove per dare risposte. Spesso, a fermarci, è proprio la vita. Con il corpo che, dopo averci sussurrato e parlato per tanto tempo, inizia ad urlare e ci impone di fermarci. O con gli accadimenti che in essa avvengono: la malattia o la perdita di una persona cara ci porta a rivalutare le scelte che ci hanno guidato.

Davvero non puoi cambiare nulla della tua vita? Davvero non puoi permetterti di prenderti un poco di tempo per fare accadere, costruire o scegliere un futuro diverso?

Nella maggior parte dei casi siamo noi che ci neghiamo questa possibilità, che ci autoboicottiamo, in nome di quel lo farò domani, quasi a pensare di disporre di un tempo illimitato. E quando ci guardiamo alle spalle le cose a cui abbiamo rinunciato sono proprio quelle che ci davano gioia, benessere e soddisfazione, quelle che ci facevano recuperare le energie in un nanosecondo.

Eppure la scienza ci esorta a trovare il tempo per noi. Ad esempio lo studio di Sheldon, K. M., & Elliot, A. J. (2018). Goal Striving, Need Satisfaction, and Longitudinal Well-Being: The Self-Concordance Model. Journal of Personality and Social Psychology, 115(4), 608-625  sostiene che il grado di benessere che si ottiene dal perseguimento degli obiettivi dipende dalla misura in cui tali obiettivi sono coerenti con i propri valori e bisogni fondamentali. In altre parole, quando una persona si impegna per raggiungere un obiettivo che rispecchia la propria natura, i propri interessi e le proprie aspirazioni, ciò contribuisce a soddisfare i suoi bisogni psicologici di autonomia, competenza e relazione.

Scoprire cosa ti guida, cosa desideri e cosa ti fa stare davvero bene è dunque un tempo ben utilizzato che può arricchire di benessere la tua vita e quella delle persone che vivono accanto a te.

Valori, bisogni e risultati: il tuo nuovo orizzonte

Per capirsi, bisogna innanzitutto ascoltarsi.

Ascoltare, come scoperta di cosa fa accelerare il tuo battito del cuore, di cosa fa arrossire le tue guance, di cosa stimola quel guizzo di adrenalina nelle vene. Cosa ti fa luccicare gli occhi, cosa muove la tua pancia, cosa vorresti accadesse in questo preciso istante.

Sentire, come percezione della qualità della tua la vita, come apertura alla scoperta dei messaggi delle emozioni che provi: ecco il passe-partout che ti permette di accedere all’ascolto dei tuoi bisogni , alla scoperta dei tuoi desideri e alla progettazione dei tuoi risultati.

Ma per “ascoltare e sentire” cosa corre dentro di te è necessario dedicarti un tempo particolare. Quel tempo che diventa l’investimento migliore che tu possa scegliere per promuovere la salute e il benessere. Ecco allora l’esperienza che ti propongo per questa settimana.

Datti il permesso

Sei abituato a correre e a non gustarti nulla? Per questa settimana scegli di dedicarti 15 minuti ogni giorno, l’1% del tempo a tua disposizione nelle 24 ore. Sono troppi? Penso che tu debba proprio permetterteli.

Cosa ti propongo di fare in quei 15 minuti? Nulla, sei tu che ascoltandoti, ti darai il permesso di fare qualcosa di speciale per te. Scegli quindi di definire il tuo tempo riservando in agenda o in un post it dove e  quando ti dedicherai questo spazio.

E poi, sdraiato, seduto o in piedi, passeggiando o facendo esercizio fisico, per i primi 10 minuti devi solo porre attenzione a te stesso; lascia la tua mente libera di fantasticare, pensa a cosa:

– ti piace

– faresti se avessi una giornata tutta per te

– puoi scrivere di te

– desideri ricevere ora

– ti da sollievo

– ti riporta immediatamente in un oasi di serenità

– sogni di fare un giorno

– ami di te stesso

– desideri cambiare di te

– faresti se avessi solo 1 altra occasione per sentirti felice.

Prendi ora un frutto, un caffè, un cioccolatino, un infuso freddo o una caramella e nei 5 minuti restanti concediti il permesso di gustarne a pieno il sapore, di respirarne il profumo e di sentirne la consistenza. E mentre lo fai  accordati il permesso di  scegliere cosa vuoi ora per te.

Ripeti l’esperienza ogni giorno, inizia a dedicare l’1% del tuo tempo a te stesso, per sentire cosa bolle dentro di te, cosa aspetta di essere notato e cosa ti è necessario per vivere la vita che vorresti. Datti il permesso di sentire e ascoltare ciò che vuoi.

La parola magica: “io posso”

E’ davvero magico l’effetto che l’affermazione “Io Posso” dona a chi la recita. Io posso, io ho il potere, porta la mente nel campo delle possibilità e le permette di aprirsi a un caleidoscopio di opportunità da cogliere e gustare. E’ il potere che apre alla realizzazione personale, alla libertà di autodeterminarsi.

Quell’io posso, condito di autodeterminazione, di tenacia, di speranza e di ottimismo che porta la mente a comprendere che con i giusti passi, equilibrio e considerazione, ognuno ha il potere di scegliere ciò che crea il proprio benessere. Quell’io posso che fa volare i desideri come aquiloni verso i propri orizzonti, vecchi o nuovi che siano.

L’azione che trasforma la vita

E’ tempo di scegliere, di agire e di trasformare. E’ tempo di ritornare alla lista dei “vorrei ma non posso” e di ridisegnare il mondo accordandoti il permesso di fare ciò che desideri. Fai così:

Sul tuo quaderno di crescita prendi una pagina doppia: su quella sinistra intitola la tua nuova raccolta “Vorrei ma non posso” mentre su quella di destra scrivi: “Elaborazione. Se facessi, potrei…”

Sulla pagina sinistra scriverai ogni attività che ti troverai ad etichettare con “Non ho tempo, non posso farlo, lo vorrei davvero, ma..” tutte le cose che desideri ma che rimandi e senti improbabili o impossibili da realizzare.

La pagina destra ti servirà per elaborare le idee che potrebbero portare alla costruzione di un piano strategico che renda possibile l’impossibile. Avanti dunque a suon di condizionali per porre le basi di un agire ricco di possibilità. Pensane anche più d’uno per ogni voce; se ti è necessario,  puoi prendere spunto dagli esempi riportati di seguito

“Vorrei vivere quella opportunità formativa ma non posso perchè sono di turno al lavoro” diventa ” Se trovassi qualcuno che mi sostituisce in quel turno potrei partecipare alla formazione a cui tengo” e poi “Cerco qualcuno disponibile a sostituirmi perchè voglio partecipare a quella formazione”

“Vorrei giocare con il mio bimbo ma non posso perchè devo stirare una montagna di biancheria” diventa “Potrei scegliere di stirare solo ciò che è necessario, il resto lo piegherò velocemente per ritagliarmi una mezz’ora di gioco con il mio bimbo”e si trasforma in “Prima gioco col mio bimbo poi magari m’invento un gioco per piegare i panni insieme a lui e poi stiro solo ciò che è necessario

“Vorrei fermarmi a leggere mezz’ora in riva al fiume, ma la giornata è troppo piena di impegni e non me lo posso permettere” diventa “Potrei guardare il planner di domani, scegliere tra le attività meno importanti quella spostabile ai prossimi giorni” e lo trasformo.

“Vorrei ritagliarmi ogni giorno un’oretta per una passeggiata in solitaria ma non posso perchè devo seguire i miei genitori anziani” diventa “Potrei chiedere ad una parente o ad una amica di sostituirmi per un’ora al giorno, mentre rilasso la mente con una passeggiata all’aria aperta” diventa “Cerco qualcuno disposto a sostituirmi ogni giorno il tempo necessario per ricaricarmi di energia e vitalità.

E quando avrai completato la lista dei Vorrei e dei Potrei non ti resta che dedicarti all’ultimo step:”Io Posso” e “Lo faccio  accadere”

Vola con autodeterminazione e trasforma la tua vita

Non ti resta ora che immaginare di essere un’aquilone che vibra solcando i venti nel cielo. Esso, mentre sfrutta le correnti d’aria, sta cavalcando la scia dei suoi desideri, svolazzando felice anche se a volte fa fatica a rimanere nel flusso. Ecco, anche per te è simile. Non lasciarti mai abbattere dalle correnti, anzi, cercale, cavalcale e fai in modo che esse possano essere sempre degne compagne dei tuoi “Io posso!”

Perchè posso? “Perchè me lo merito”.

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