Imparare l’ottimismo è un allenamento alla felicità

Anche tu crescendo hai respirato il profumo del “pane e dovere”? E hai iniziato a scrutare il mondo accompagnato dal mantra “ogni scelta è per sempre”? Anche a te è capitato di credere che la vita potesse scorrere sempre serena e invece, quando meno te l’aspettavi, lei ti ha privato di qualcosa che consideravi immutabile? E forse ti ha sottratto l’affetto di una persona, ti ha messo alla prova obbligandoti a reinventarti e ripartire da capo? Quando capita, ci sentiamo vulnerabili e in balia degli eventi, tanto da far fatica a vedere una luce nel tunnel che stiamo vivendo. E se ti dicessi che c’è una competenza allenabile, che ti può traghettare da questo sentire di impotenza e rassegnazione a un vivere ricco in consapevolezza e autoefficacia, anche quando i “nonostante della vita” fanno capolino? L’articolo “Imparare l’ottimismo è un allenamento alla felicità” ti accompagna a comprendere come l’allenamento di una mentalità ottimistica può fare la differenza nella costruzione della tua felicità. Dentro ad esso trovi anche 2 esperienze per iniziare fin da subito a costruire la tua nuova identità di persona ottimista che desidera, percepisce, persegue e ottiene il meglio per se stesso.
“Gli ottimisti tendono a interpretare i propri problemi come transitori, controllabili e circoscritti a un’unica situazione. I pessimisti, invece, ritengono che i loro problemi siano permanenti, incontrollabili e inficino tutta la loro vita.” Martin Seligman
Non facile ma possibile
Tutti ci siamo trovati a vivere il tempo del cambiamento. E, anche se tutto sommato ce la siamo giocata, abbiamo sperimentato impotenza, fatica e inadeguatezza. In quel tempo le promesse future derivanti dagli spot pubblicitari che hanno martellato il nostro crescere, si sono scontrate con la realtà delle scelte che, invece di essere sempre risolutive e definitive, si sono rivelate imperfette e in continua evoluzione. Loro, le nostre scelte, si sono dovute misurare con l’idea di un cambiamento a volte radicale, con la delusione di un risultato a cui eravamo impreparati e con la conseguente e magari progressiva convinzione di non essere in grado di attraversare le situazioni. Ed ecco attivata la strada del pessimismo.
Ma da dove nasce l’idea del “non potere”, la sensazione di essere “sempre sfortunato”? Da dove nasce il pessimismo?
Sono le precedenti esperienze negative, la convinzione di non avere alcun controllo sulle situazioni che si vivono e la percezione di non essere in grado di fronteggiare gli eventi negativi della vita che stanno alla base delle nostre scelte in quelle situazioni. La nostra parte istintuale, regolata dall’amigdala, non ha dubbi: scappare mettendo distanza tra noi e “l’ostacolo” o reagire. E la mente in subbuglio cosa fa? Cataloga l’evento come “non gradito” e da cui “stare alla larga” Non solo, nello scrigno delle esperienze emozionali fa lievitare la sensazione di non meritare, di non essere all’altezza, di essere responsabile del risultante stato emotivo caotico e negativo. E al ripetersi dell’esperienza, di altre esperienze che odorano di impotenza, ecco fatto, il pessimismo può avanzare a grandi balzi minando di fatto l’autostima e la possibilità di sperimentare nuove opportunità.
E’ qui che nasce il pessimismo? Sì, esso è un meccanismo di autodifesa del nostro sistema mente-corpo: è una forma di difesa per evitare di soffrire nel caso in cui ciò che desideriamo non si realizzi. Ma quando questa funzione lievita oltre il ragionevole, esagerare porta a soffrire ugualmente. E forse anche di più.
Sposta il focus
E’ qui che entri in campo tu, che puoi fare la differenza. Con un Mindset dinamico brilli in adattabilità, non rimani attaccato a idee fisse e preconfezionate. Esso permette di fare della scoperta, della sperimentazione, della curiosità e dell’imprevisto un punto di partenza. E conferisce significati alternativi e originali, a quelli fin lì utilizzati. Un ottica diversa permette di scoprire nuove opportunità anche quando vivi dentro alle contrarietà della vita. Questo ti permette di imparare a vedere nuove soluzioni anche dove la battaglia sembra persa in partenza. Mindset dinamico e costruzione di una percezione ottimistica ti portano a credere che nella vita ci sia sempre qualcosa per cui valga l’impegno vivere.
E’ tempo di spostare il focus e orientare il tuo sguardo su ciò che c’è, nonostante il “nonostante che stai vivendo”.
Colora la vita
Nei tuoi “Fari di luce del 2025” (che stanno alla base della costruzione dell’intenzionalità nella nostra vita, da “Prendi in mano il tuo tempo ” corso di formazione di Letizia Espanoli 2025) ci saranno sicuramente risultati ambiziosi da realizzare. Ma se guardi bene ogni risultato potrebbe essere “aiutato” da una dose ottimismo. Ci pensi a come potrebbe cambiare una relazione un po’ “spinosa” se tu la guardassi con gli occhiali dell’ottimismo? A come potresti raggiungere il traguardo a cui tieni maggiormente se ti donassi una visione diversa del percorso da fare?
Da qui prende forma l’esperienza che ho pensato per te, ci vorrà un quarto d’ora per iniziare a progettarla e poi tutto il tempo che ritieni necessario per modificarla, ampliarla ecc.
-Scegli un attività/relazione/situazione che stai vivendo con un po’ di fatica, prendi il tuo quaderno e scrivila nella zona alta di una pagina bianca
-Abbandona per un attimo penna e quaderno. Fai qualche respiro profondo e portati vedere la situazione dall’esterno. Immaginati mentre la vivi sereno e soddisfatto, mentre ti senti bene dentro a quel ruolo, mentre percepisci la tua sensibilità, la tua premura e la tua capacità di metterti in gioco. Fermati, fai qualche respiro, osservati; e ora, quali sono le sensazioni che provi? Brivido, soddisfazione, efficacia?
-Torna al tuo quaderno e sviluppa al meglio la tua visione ottimistica rispetto a quella azione. Immagina la gioia della sua preparazione nel tempo, il tuo sentire sereno durante il suo viaggio, il tuo esserci e viverla in chiave positiva. Scrivi tutto, metti nero su bianco la tua nuova visione.
-Elenca appena più sotto le affermazioni che ti potranno essere utili nel viaggio che ti aspetta. Potrebbero essere:
ce la posso fare; ho tutte le capacità per fare questa cosa; preparo con accuratezza ciò che farò e li conquisterò; mi vedo nella mia miglior versione; sorrido, respiro e faccio tutto il mio meglio; vivo la situazione escludendo ogni giudizio; qualsiasi cosa accada sarà il frutto del mio impegno…
Percepisci la gioia del fare, la leggerezza dei tuoi passi, l’efficacia sul tuo sentire?
-E se nei tuoi pensieri fanno capolino immagini catastrofiche cariche di di pensieri negativi lascia che l’avvocato dell’ottimismo ti porti a trasformarle in una visione un po’ più possibilistica. Aggiungi sotto a ciò che hai già scritto ad esempio: se percepisco ansia e preoccupazione muovo il mio corpo per sviluppare pensieri migliori; mi ascolto con attenzione e se sento nervosismo respiro e tengo a bada la mia amigdala; se gli eventi non girano come desidero cerco di scovare un po’ di bellezza vicino a me, alleno uno sguardo positivo che alimenta la positività…
Eccoti ora pronto con la versione 2.0 del tuo Mindset ottimista: ecco la zona di partenza per tingere di nuovi colori brillanti la tua vita.
Responsabilità e intenzionalità ci guidano verso il possibile
Imparare l’ottimismo è un allenamento alla felicità. Esso è una competenza che si costruisce giorno dopo giorno con la consapevolezza che in ogni situazione che viviamo c’è una bellezza collaterale da svelare. E anche se a volte è difficile, allenare lo sguardo alla ricerca della bellezza della vita è la cosa migliore che possiamo fare.
In giorni Felici sappiamo che la qualità del tempo che viviamo dipende anche dal modo con cui scegliamo di dare significati a ciò che in esso accade. Perchè sì, accade: gli eventi arrivano e ci colgono di sorpresa. E’ lì ci giochiamo nostra responsabilità di costruire un futuro solido. Alleniamo la capacità intenzionale di guidarlo con gentilezza e compassione nei nostri confronti e verso il mondo.
Solo circoscrivendo la fatica, il dolore e l’amarezza al momento presente possiamo permetterci di guardare oltre e di costruire la speranza di un tempo migliore. Solo camminando oltre l’evento che possiamo imparare, comprendere e guardare avanti. E ancora, solo scegliendo passi che alleggeriscono la corazza del vissuto e occhiali che allargano la visuale verso ciò che di buono la vita ha ancora da offrire, essa può scorrere ancora rigogliosa, ricca e piena di belle emozioni.
Non pensi valga l’impegno di allenare una visione ricca in ottimismo per vedere, e magari anche costruire, un mondo migliore?
Blocca l’effetto domino
Oggi e nei prossimi giorni scopri l’effetto domino che sta alla base di un mindset pessimista; fai questi 3 passaggi:
- Sii consapevole dei momenti di innesco della negatività. Ti trovi a fare fatica vivendo le piccole contrarietà di ogni giorno? Te le trovi tra i pensieri a lievitare anche a distanza di tempo? Non ti accorgi di quanto siano diventate ingombranti nella tua testa fino a che esplodono?
- Sii consapevole delle tue risposte agli eventi. Tendi a far lievitare tutte le situazioni aggiungendo al tuo pensare significati, parole, intenzioni di altre persone? Il tuo dialogo interiore una volta innescato parte a razzo e cerca conferme a tappeto alle tue tesi? Tendi a parlarti con frasi come capitano tutte a me, ce l’hanno tutti con me, ho il catalizzatore della sfortuna incorporato, mai una gioia e tante altre?
- Sii consapevole del tuo respiro. Capita anche a te di restare senza fiato, di sentire il respiro fermo in gola, di percepire il bisogno di fuggire o attaccare per uscire da quella situazione?
Se hai risposto sì ad alcune di queste domande è tempo che tu inizi a giocare al Domino della positività. Fallo in 4 passi:
- Riconosci l’innesco. Quando senti il moto emozionale depotenziante che sale fermati e domandati cosa si cela dietro a questo tuo sentire, cosa ti sta succedendo. Quale bisogno interiore ti sta parlando.
- Prendi tempo. Fai alcuni respiri allungando progressivamente il tempo di inspiro ed espiro. Ripeti ad ogni inspiro: “Fermo il domino dei miei pensieri” e mentre espiri: “E porto calma dentro di me”
- Colloca la situazione in un arco temporale definito. Domandati: tra 5 minuti, un’ora, un giorno o un anno, quanto questa situazione sarà importante per me? Rispondi con sincerità, responsabilità e intenzionalità.
- Agisci. Cerca 3 modi per alleggerire la situazione, per renderla vivibile e superabile entro i prossimi 5 minuti. Qualsiasi essa sia.
Ricorda che:
-se non fermi il domino dell’emozione depotenziante e dei pensieri ad essa relativi entro i primi 5 minuti il tuo corpo si riempirà di cortisolo
-la sua permanenza nel corpo andrà ad accendere i geni dell’infiammazione e delle malattie nel tuo DNA
-la sua concentrazione nel sangue per essere neutralizzata, ha bisogno di 5 ore di esperienze, pensieri, immagini e parole positive.
Ora comprendi quanto vale l’effetto domino di un Mindset ottimista?
Imparare l’ottimismo è un allenamento alla felicità
Sei arrivato ad un bivio. Puoi restare nel campo del pessimismo lamentandoti della sfiga che ti perseguita, delle occasioni che solo altri trovano, di ciò che non hai. O puoi imboccare la strada del mindset ottimista che con intenzionalità, responsabilità e coraggio vuole scoprire un mondo di opportunità di vivere la bellezza a 360°.
Giorni Felici sta pensando per Te tante occasioni per far sbocciare la tua capacità di vedere la vita in chiave ottimista. Sta progettando per te esperienze che portano a un sentire ricco in soddisfazione, salute e benessere. A te la scelta.
Perchè imparare l’ottimismo è un allenamento alla felicità che ha bisogno di tutta la tua consapevolezza e la tua volontà.
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