Traccia la strada del tuo benessere
Scoprire la strada che ci porta al benessere è una azione impegnativa. Vuoi perchè la società moderna ci vuole sempre attivi, performanti ed efficaci, vuoi perchè le icone che lo rappresentano sono legate a mete ed oggetti esclusivi per cui oggi, per provare benessere, ci vogliono soldi e tanto tempo a disposizione. Questo non sempre è possibile, anzi a volte è fonte di stress che ci tiene immersi in un sentire di inadeguatezza, impotenza e frustrazione. Per questo l’articolo di oggi, “Traccia la strada del tuo benessere”, vuole essere uno stimolo per semplificare il cammino verso un sentire che possa essere alimentato e percepito in ogni giorno della vita, qualsiasi sia la nostra situazione. Le due esperienze racchiuse permettono di arricchire la ricerca dell’essenzialità e la personalizzazione del nostro benessere.
Da dove partiamo
Il benessere può assumere significati molto diversi e in una cultura come la nostra spesso viene vissuto nella sua accezione più consumistica. Giornali, televisione, internet e social, pullulano di immagini di posti esotici, di case sfarzose, di oggetti e abiti costosi. Esse rappresentano l’icona del benessere, del lusso e della ricercatezza. Sono l’obiettivo di tanti, che adottano quello standard per sentirsi al top, per impersonare il successo, per evidenziare una vita senza problemi. Ma la realtà spesso ci riporta con i piedi a terra.
Il benessere è in realtà un concetto complesso e multidimensionale, costituito da diverse componenti. Possiamo suddividerlo in 3 macro ambiti: quello personale (composta da dimensione fisica, mentale, emotiva e spirituale), quello sociale (composto da contesto di vita, relazioni e cultura) e quello economico (possibilità di studio, lavorative e finanziarie). Queste componenti interagiscono tra di loro, generando una percezione del tutto personale di benessere. Per cui succede che in luoghi dove esistono buone possibilità a volte ci sia meno benessere di altri dove, a fronte di poche opportunità presenti, il benessere sia percepito in tutta la sua potenza.
Dunque cosa ci manca per percepirlo, per vivere una vita ricca di soddisfazione, felicità e scopo?
L’equilibrio è fondamentale
Nella costruzione del benessere abbiamo visto come sono fondamentali la visione personale, economica e sociale che, insieme, permettono il nostro ben-vivere in tutte le età della vita.
E’ dalla conoscenza profonda del nostro sentire, dall’ascolto delle nostre necessità, dall’attenzione ai nostri desideri che nasce la dimensione personale di benessere. Ma essa da sola non basta. L’essere umano è un animale sociale, ha bisogno di costruire continuamente buone interazioni con i suoi simili, di rimanere connesso sia fisicamente che virtualmente con gli altri. Ed è dalla connessione che nasce la crescita personale, l’interazione tra le persone e la possibilità di esserci accanto a chi è in difficoltà. E ancora, per fare le migliori scelte possibili, per raggiungere autorealizzazione e senso di scopo nella vita, all’essere umano serve anche di poter contare su una sicurezza economica.
Tutte queste necessità sono ampiamente descritte nella piramide dei bisogni di Maslow, psicologo americano che già nel 1943 aveva individuato gli ambiti necessari a costruire il benessere globale della persona. Questo aspetto è fondamentale per noi che oggi stiamo sulla cresta dell’onda, ma diventa un valore aggiunto e imprescindibile per un invecchiamento felice anche e soprattutto quando la capacità di autodeterminarsi diminuisce.
Dunque segnati il primo elemento determinante in questo cammino: l’equilibrio tra te, il mondo che ti sta intorno e le possibilità che hai (o ti dai); “Traccia la strada del tuo benessere” passa anche da qui.
Chi bene comincia
Ogni giorno è il giorno giusto per cominciare a fare un piccolo passo in direzione del proprio benessere. A volte per farlo è necessaria la consapevolezza di dove siamo, di cosa scegliamo, di cosa è davvero importante per noi. Tracciare la strada per il proprio benessere diventa allora scegliere l’assetto con cui salire sul nostro veicolo e percorrere i viali della vita. Diversamente sarà facile trovarsi in difficoltà magari proprio nel momento in cui potremmo godere di un panorama speciale. Vuoi perdere le belle opportunità della tua vita?
Il sidecar del benessere
Immagina di percorrere la “Route 66”, un luogo che desideri visitare da molto tempo. Il tuo mezzo è un sidecar, dotato di ogni confort. Con radio e navigatore per essere sempre sintonizzato sulla tua posizione riguardo all’arrivo, benzina, marce e motore ben carico, hai tutto a disposizione. E con la persona più importante per te sei partito per il tuo viaggio.
Immagina ora di accorgerti di avere una delle 3 ruote un po’ a terra. Senti le buche della strada, l’equilibrio del mezzo non è stabile sulle curve, la frenata non è così sicura. Quella ruota disturba lo svolgersi del viaggio, la tua percezione di soddisfazione, la sicurezza del passeggero che porti con te. Non vedi l’ora di trovare un gommista ma visto che sei sulla “Route 66” è possibile che tu debba percorrere così un bel tratto di strada. Come ti senti?
E’ mentre stai per arrivare al Grand Canyon ti devi fermare. E ti accorgi che non hai il kit per riparare il tuo pneumatico. Che rabbia!
E se questo Sidecar fosse il mezzo con il quale costruisci il tuo benessere mentre percorri i viali della vita? E se a un certo punto non ti accorgessi della tua gomma a terra? Vorresti arrivare a un appuntamento importante della tua vita e accorgerti che forse hai trascurato una parte importante del tuo star bene?
Prendi allora il tuo quaderno di crescita, suddividi la tua pagina in 3 porzioni e titolale con ambito personale, ambito sociale, ambito economico. In ogni colonna scrivi cosa stai facendo oggi per costruire la strada del tuo benessere.
Quando hai terminato di elencare ciò che ora stai mettendo in campo osserva il tuo lavoro e domandati se gli ambiti esplorati sono in equilibrio. Se sì festeggia in grande, se no, festeggia ugualmente perchè ora sei consapevole che da qui, se ti assumi la responsabilità di costruire il benessere dell’oggi e del domani, non puoi che migliorare.
Ecco che consapevolezza è il secondo elemento determinante in questo cammino. Per sapere dove vuoi andare devi conoscere il tuo punto di partenza, come sei messo a benessere nell’oggi. Traccia la strada del tuo benessere” passa anche da qui.
La chiarezza traccia la strada del tuo benessere
Fare chiarezza su ciò che costruisce il nostro benessere è un passo di fondamentale importanza. A volte viviamo emozioni faticose perchè riponiamo aspettative in altre persone, perchè non siamo consapevoli di ciò di cui abbiamo bisogno o perchè siamo troppo orientati verso gli altri e riteniamo di non avere tempo per pensare a noi.
Cosa possiamo fare? Innanzitutto smettere di avere aspettative su ciò che fanno gli altri. Noi abbiamo potere solo sulle nostre azioni, perciò teniamo fermamente in mano la penna che traccia la strada del nostro benessere e assumiamoci la responsabilità di scrivere il nostro cammino. E poi porre l’attenzione sulle azioni che alimentano il ben-vivere, che riempiono di soddisfazione anche solo pochi attimi di una giornata è un passo importante.
La domanda ora è: “Hai chiare dentro di te le azioni che ti conducono verso il tuo benessere? Ancora, se sì festeggia e continua così, se no procedi con la prossima attività.
La tua stazione di rifornimento
Ti trovi un un momento in cui l’equilibrio tra gli ambiti che costituiscono il tuo benessere si è un po’ incrinato?
In questo caso inaugurare ora una lista di azioni che ti portino in fretta a ripristinare questo equilibrio è una azione di prioritaria importanza.
Sempre sul tuo quaderno:
-utilizza 3 pagine, titolale con “ambito personale”, “ambito sociale” e “ambito economico”
-per ognuna di esse scrivi tutte le azioni che potrebbero stimolare benessere in te stesso in quell’area. Più la lista sarà lunga più tu avrai possibilità di uscire da un momento di stallo e far rifiorire il tuo ben-vivere.
-Tieni sempre a portata d’occhio le 3 liste per poter sempre trovare la strada giusta anche quando ti trovi a vivere un momento sfidante.
Provare per credere. E sperimentare è sempre un’ottima idea!
L’apertura ai nostri desideri, bisogni e possibilità, allo sperimentare nuove modalità è il terzo elemento determinante di questo cammino.
Tracciare la strada del tuo benessere
passa allora nel dosare sapientemente equilibrio, consapevolezza e apertura a desideri, bisogni e possibilità. Tracciare la strada del tuo benessere vuole diventare la penna che, collegata al tuo cuore e alla tua mente, ti permette di superare i momenti faticosi. Con essa farai lievitare la capacità di essere l’eccellente driver che, nel percorso della vita, assume la guida e la responsabilità del percorso verso la tua felicità.
E tu hai già tracciato la strada del tuo benessere?
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