Sconfiggi l’autosabotatore che è in te ?
Hai sempre la scusa pronta??
Ti piace rimandare a domani quello che potresti fare oggi??
Tergiversi nel definire gli obiettivi che ti porteranno alla realizzazione dei tuoi desideri??
Questo articolo è un seme di nuove possibilità pronto per te!??
L’autosabotaggio è definito come un “errore di valutazione” che, utilizzando una serie di ostacoli auto-imposti (come ritardi, procrastinazioni, accavallamenti di impegni, distrazioni etc.), ti impedisce di raggiungere serenamente i tuoi obiettivi.☠
L’obiettivo dell’autosabotaggio è proprio quello di giustificare eventuali insuccessi che temi di avere, spostando l’attenzione altrui su cause esterne, indipendenti da te e dalle tue capacità.
Una strategia del genere ti permette, almeno nel breve periodo, di preservare la tua autostima, di preservare le impressioni degli altri e mantenere una buona immagine di te.?
Gli studi dimostrano che questa tendenza sembra derivare da una difficoltà ad ammettere i propri errori e dalla paura del giudizio altrui.
Una spiegazione ad un ipotetico “fallimento” che suoni del tipo “eh ma non è che non ero capace, ero molto stanco/ero ancora malato/ho fatto mille cose in questo periodo, non potevo arrivare a fare tutto”, è in grado di alleggere il tuo stato d’animo.?
Ed è proprio a causa di questo senso di leggerezza che ti dona che, l’autosabotatore si attiva quanto tanto più tu tema il fallimento.
Sebbebe nasca come una strategia protettiva, l’autosabotaggio però può metterti in difficoltà.☡
Più ascolti la voce del tuo sabotatore più metterai una barriera tra te e il successo. Con il rischio, a lungo nel lungo tempo, di aumentare il rischio di fallimento. Tutto ciò in cambio del mantenimento della tua autostima e reputazione.
Insomma, sembra proprio che questa strategia ti protegga dal fallimento ma riduca le tue possibilità di cogliere le opportunità della vita e il tuo accesso al successo.?
Se ti rispecchi in queste strategie di boicottaggio, ecco i consigli di ricercatori e degli studiosi che fanno al caso tuo:
-sii onesto con te stesso e accogli le conseguenze del tuo agire o …non agire! È una questione di crescita e di assunzione di responsabilità!?
-Fisa obiettivi realistici e microbiettivi, mensili o bimestrali, che ti portino progressivamente verso la meta finale. Abbi cura di verificarli e modificarli se necessario.✌
-Raggiungere micro o macrobiettivi significa garantirti una gratificazione! Tramite una ricompensa o un auto-regalo, per esempio. L’euforia per il raggiungimento della meta e il piacere dato dalla ricompensa, attiveranno nel tuo cervello la biochimica della felicità!?
-Crea una routine con orari stabiliti per ogni attività, in modo da ridurre la tendenza alla procrastinazione. Tutelati dall’autosabotatore e mantieni le tempistiche prefissate. Crescere e autodisciplinarti è fondamentale per far germogliare nuovi semi di possibilità nella tua vita!?
Detto questo, poniti la domanda: con che alibi affronto la sessione d’esami, il lavoro, la dieta?
Buon lavoro?
Giusi Perna Psicologa Felicitatrice
Ispirato all’articolo “L’autosabotaggio del cervello che teme il fallimento. Cos’è il self-handicapping bias”