Vita da stanco? Accendi ora la tua Vitalità
Anche a te capita di svegliarti stanco al mattino anche dopo aver goduto di un sonno relativamente lungo? Ti capita spesso di sentirti in crisi energetica e di percepire poca capacità di mettere la giusta attenzione agli eventi della tua giornata? Guardi spesso la vita e la lista delle cose da fare con ansia da prestazione perchè sei sempre in ritardo? Se fai parte anche tu di questo club, ecco per te alcune riflessioni ed alcuni spunti da portare nella tua vita. E allora l’articolo “Vita da stanco? Accendi ora la luce della vitalità” vuole diventare un punto da cui ripartire in questa primavera, per prepararci e godere, ancora una volta, il meglio di questa magnifica esperienza che è la Vita. In esso troverai anche 2 attività da sperimentare per comprendere le possibilità che l’energia vitale può portarti.
Le 4 facce dell’energia vitale
L’energia di cui ci sentiamo attraversare nelle nostre giornate è variabile perchè soggetta all’influenza di tanti fattori. A volte ci sentiamo poco vitali per il poco sonno goduto, altre per i pensieri che ci attraversano e non ci lasciano tregua nemmeno la notte, altre ancora per l’eccesso di cibo e bevande assunte nella giornata. Spesso non ci accorgiamo degli effetti che questa poca attenzione alla qualità del nostro vivere provoca dentro di noi. Altrettanto spesso siamo costretti a prenderne atto solo quando il corpo, dopo aver “sussurrato il suo disagio” e dopo averlo evidenziato in maniera più evidente, si trova ad “urlare” richiamando la nostra attenzione con sintomi importanti quali dolore, disfunzioni importanti e malattie acute.
Ti è mai capitato di non aver dato la giusta attenzione a una preoccupazione? E di sentire che, dopo alcuni giorni nei quali non sei riuscito a ripristinare l’equilibrio, lo stress si è accumulato nel tuo stomaco? Di sentire lì bruciore, pesantezza e difficoltà che crescevano ed accentuavano lo stato d’ansia? Sei arrivato fino alla situazione di dover richiedere farmaci per diminuire la tensione e il malessere gastrico?
E questo è solo uno dei tanti esempi che possiamo citare; ognuno di noi ne ha almeno una decina se si ferma a comprendere l’impatto degli eventi della vita su se stesso, la prospettiva con cui li ha vissuti e le strategie poste in essere per andare oltre a situazioni e sensazioni vissute.
La consapevolezza è il primo strumento da affinare per evitare che gli eventi della vita possano travolgerci e rubarci tutta la nostra energia. Allenarla è l’azione migliore che possiamo mettere in campo. E ricordarsi che una Vita ricca in vitalità non è una ricetta preformata che si adatta a tutti ma ognuno deve scoprire il suo personalissimo equilibrio e la sua singolare composizione.
Hai voglia di comprendere come stai, oggi, a energia vitale?
Come gira la tua ruota della vita
Hai presente la tua auto? 4 penumatici che necessitano di essere monitorati nella loro pressione per attraversare meglio le asperità della strada, la linea delle curve e la guida in generale.
Così è il tuo Essere. 4 aree nelle quali ti giochi il tuo sentirti bene. 4 aree che necessitano di monitoraggio, attenzione e ripristino per viaggiare al meglio nelle tue giornate.
Ti chiedo ora di disegnare un cerchio, suddiviso in 10 piccoli centri concentrici. Su di esso disegna una linea orizzontale (in un ipotetico orologio da ore 9 a ore 3) e una verticale (da ore 12 a ore 6): l’hai così suddiviso in 4 aree.
Nomina ora le 4 aree, al di fuori del cerchio, con:
-sfera fisica
-sfera mentale
-sfera emozionale
-sfera spirituale
E poi dedica qualche minuto per ascoltarti e per definire che valutazione dai ad ogni area in termini di energia. Domandati:
-fisicamente, da 1 a 10, che voto do’ al mio sentire?
-mentalmente, da 1 a 10, che voto do’ alla mia tranquillità nei pensieri e alle mie preoccupazioni?
-emozionalmente, da 1 a 10, che voto do’ alle emozioni che mi attraversano?
-spiritualmente, da 1 a 10, che voto do alla mia soddisfazione e alla mia realizzazione?
Colora la ruota che hai disegnato in ogni area di tanti cerchi quanti sono il livello dell’energia che hai definito per ognuna di esse. Potresti trovarti ad avere un pezzo di ruota colorato a 10 e magari un altro pezzo colorato a 5; potresti trovarti con un punteggio ottimale, o magari scarso, in tutte le aree.
Guarda ora la tua ruota nel complesso e riportala all’auto da cui siamo partiti. E rifletti. Con i pneumatici gonfi a metà, sbilenchi e fuori convergenza come sarà il tuo viaggio?
Qualsiasi cosa accada, qualsiasi evidenza che la ruota ti potrà mettere davanti agli occhi utilizzala come punto di partenza per andare, nel prossimo periodo, a incrementare via via i suoi cerchi e a percepire un livello sempre più efficace di energia globale. E non perdere tempo nel giudicarti, l’unico spazio di potere per il tuo miglioramento sta nella consapevolezza che porta a nuove azioni in direzione di un risultato ottimale desiderato.
La sfera fisica
Come puoi migliorare la tua energia fisica? Il corpo ha dentro di sè la capacità di autogenerare energia. Lo fa quando ci mettiamo in movimento, quando facciamo attenzione ai nostri bisogni di idratazione, di sonno e di respiro. Lo fa quando poniamo attenzione a ciò che scegliamo come cibo.
A volte basta fermarsi ad ascoltarlo, ad osservare le nostre abitudini, a comprendere le conseguenze delle nostre scelte, al percepire le sensazioni che accompagnano il momento. E’ allora che, attraverso il corpo e tutto ciò che ad esso è legato, possiamo cambiare radicalmente la sensazione di energia e di efficacia nelle nostre giornate. Che aspetti, inizia ora. Accendi la tua vitalità.
La sfera mentale
Da cosa dipende l’energia mentale? Dai pensieri e dalle parole che utilizziamo nel dare significati e nel narrare le situazioni che viviamo. Spesso vestiamo i panni della vittima perenne e pensiamo che il mondo ce l’abbia con noi. Ecco, questo è un modo per disperdere energia.
Ogni volta che lasci definire alla tua mente il tuo insuccesso come una situazione legata alla sfortuna, al tuo carattere/caratteristica personale o a competitor esterni, tu stai di fatto minando le tue possibilità. Pensieri di questo genere portano a parole come “non è cosa per me”, “non sono capace”, “sono davvero sfortunato” che diventano ladre di energia ed hanno l’effetto di demotivarti. E la cosa brutta è che le parole e i pensieri che limitano il tuo essere si moltiplicano nel tempo, lievitano e ti ingabbiano, chiudendoti sempre di più alle possibilità. E con un dialogo interiore sempre giudicante, sempre più attento al confronto con gli altri tu sei sempre più in preda ad una emorragia energetica.
Cosa puoi fare? Inizia a vedere la vita come un ” non ancora”, inizia a sentire un “lo faccio mettendo tutto il mio potenziale” e festeggia ogni nuovo passo che fai nella direzione della vita, dei tuoi sogni e dei tuoi desideri. E questo, lo vedrai, potrebbe già da solo accendere la tua vitalità.
La sfera emozionale
La mente dell’essere umano è tarata sull’istinto di sopravvivenza. E così se una volta, incontrando un animale feroce, lo schema era “attacco o fuga”, oggi spesso, se incontriamo altri esseri umani, magari spaventati o in preda ad emozioni depotenzianti, reagiamo allo stesso modo. Lo sai che per bilanciare una emozione negativa dal punto di vista biochimico, hai necessità di provare almeno 5 emozioni potenzianti? E poi ti faccio una domanda: sono più gli episodi belli che ricordi di una giornata o inizi e finisci sempre da quel “mai una gioia” che ha imbibito la tua mente?
A livello biochimico la re-attività ci tiene sotto scacco. E’ così che rispondiamo piccanti, utilizziamo parole che accusano e che contrattaccano, ricerchiamo colpevoli invece di comprendere ogni essere umano è attraversato dalle emozioni e, come noi, re-agisce.
Potrebbe essere che la prossima volta invece di intavolare una discussione ci fermiamo, portiamo noi stessi a respirare e a trovare lo spazio di potere dell’energia dentro a quel respiro. Trattenere il fiato per qualche secondo e fare una espirazione il più lunga possibile? Anche questo è un toccasana per evitare di far diventare ogni cosa un terreno di battaglia e di trovarci a disperdere energia come un colabrodo. Accendi ora la tua vitalità.
La sfera spirituale
Lo scopo e il significato che diamo alla Vita, agli eventi che siamo chiamati a vivere possono diventare grandi generatori di energia. Quando il nostro “perchè” è chiaro, il “come” e il “cosa” attivano l’energia che sgorga dalla mente, dal cuore e dalla pancia, alimentando la nostra autodeterminazione, la nostra grinta e la nostra resilienza.
E se l’attività dell’oggi mi sta stretta? Lì posso comprendere se ho possibilità di scelta o no. E, se posso, scelgo di cambiare strategia, attività, modalità. Se non posso, posso scegliere di arredare meglio “il mio tunnel” con qualcosa che mi dona, al di là della situazione, energia e benessere. Lo vedrai, i piccoli cambiamenti che portano grandi energie anche dove sembra non ci sia speranza. E allora, accendi ora la tua vitalità.
La responsabilità personale
E come hai già capito sta a ognuno di noi assumersi la responsabilità di portare qualcosa di bello, di positivo, che valga l’impegno nella nostra vita. La ricetta è tutta lì, nel scegliere, nel darsi il permesso e nel proteggere le piccole, grandi oasi di benessere di cui sentiamo la necessità. Perchè se non lo facciamo noi, nessuno ci ricorderà che senza energia non potremo essere di aiuto a nessuno, nemmeno a noi.
La top 3 del principiante, dell’allenato e dell’esperto
Prendi le 4 aree della vita. Per ognuna fai una tabella con 12 caselle, 3 verticali e 4orizzontali; nelle caselle della prima fila orizzontale scrivi per ognuna: Principiante – Allenato – Esperto.
Partendo da dove sei oggi rispetto all’energia fisica, sotto la colonna principiante scrivi le 3 attività più semplici che puoi fare per generare energia, nella 2° scrivi le attività un pò più complesse e nella 3° le più imegnative. Fai così anche per le altre aree.
Ogni volta che hai superato uno step scegli quello successivo fino a completare tutta la tabella; una volta fatto, partendo dallo step raggiunto ricomincia per portare la tua energia ai livelli migliori possibili. E se non sai che attività fare guarda su Giorni Felici, canale di Telegram e su Giorni Felici Formazione gruppo di Facebook, troverai tante esperienze da sperimentare per accrescere la tua energia.
Basta vita da stanco! Accendi ora la tua vitalità
La vita da stanco è una vita piatta, senza energia e senza vitalità. Sii responsabile.
Ogni giorno puoi scegliere di trasformarla, a piccoli passi, in una vita più ricca di emozioni, di bei pensieri e di parole che aprono alla meraviglia.
E ancora, puoi scegliere di trasformarla in una vita ricca di progettualità di senso e di significato. Lascerai così, nel momento in cui ti troverai a fare il bilancio della tua vita, il mondo più ricco, più bello e più accogliente di come l’hai trovato alla tua nascita. Ancora una volta, accendi la tua vitalità.
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