Con-tatto…due essenze che si incontrano: le basi del massaggio alla mano
E se riuscissimo a trasmettere all’ altra persona calma e serenità?
E se riuscissimo a ridurre il dolore migliorando la qualità di vita?
E se questi benefici fossero a doppio senso per entrambe le persone coinvolte?
La mia proposta, per questo articolo e per quelli che verranno, è di s-velare le sfumature che rendono il massaggio alla mano uno tra gli strumenti più preziosi di cui possiamo disporre.
Partiamo dalle basi.
Non siamo solo il nostro corpo!
E siamo anche spirito, inteso come quelle qualità legate alle nostre emozioni, i nostri sogni, la memoria, le proiezioni, gli obiettivi e l’ispirazione creativa insomma, tutto ciò che ci rende unici!Questi tre elementi, corpo energia e spirito, sono presenti in ognuno di noi. Sempre. Fino all’ ultimo respiro!
Quando vogliamo entrare in con-tatto terapeutico con un’altra persona, stiamo in realtà permettendo alla nostra essenza di incontrare l’essenza dell’altro.
A seconda di quale intenzione poniamo nel nostro agire, potremo privilegiare uno o più di questi elementi.
Proprio per questo, il primo passo è prendere consapevolezza che, in quel momento, mente e corpo sono coinvolte in modo simultaneo e sinergico.
Il primo passo dunque è partire da noi!
Per poter mettere a fuoco l’intenzione giusta e vivere l’esperienza nel “qui ed ora”, abbiamo bisogno di prenderci un momento speciale da dedicarci.
- Scegliamo un posto dove ci sentiamo a nostro agio e sediamoci appoggiando le mani aperte in grembo.
- Osserviamo il ritmo del nostro respiro e rilasciamo tutte le tensioni che percepiamo nel nostro corpo.
- Inspiriamo ed espiriamo lentamente, lasciando andare le tensioni.
- Durante questa respirazione in consapevolezza possiamo osservare, senza giudizio, se riceviamo altre sensazioni dal nostro corpo…caldo/freddo, formicolio, tensione… semplicemente prendiamone atto.
- Portiamo consapevolezza al ritmo del respiro: è lento o veloce? Fluisce a livello della gola, del petto o dello stomaco?
- Ogni volta che i nostri pensieri, riguardo il mondo esterno, solleticano la nostra attenzione, lasciamoli andare e torniamo a focalizzarci sul respiro!Fonti: “Il massaggio alla mano con la persona malata” di Barbara Goldschmidt e Niamh van Meines
Questa settimana alleniamoci con questo piccolo esercizio di consapevolezza!
Se ti fa piacere scrivi nei commenti cosa ti ha regalato questo momento che hai scelto di dedicarti!Felice settimana!
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