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07 Lug

Vacanze e demenza: sfida o possibilità?

  • By Letizia Espanoli
  • In Blog, Sente-Mente®
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“La demenza non conosce vacanza” è un pensiero che si intrufola nella mente con l’unico intento di chiudere ogni spiraglio di possibilità ed aumentare la frustrazione delle persone che vivono con la malattia e delle persone che si prendono cura di loro, famigliari e carepartners.

Una malattia non cessa di esistere e di avvolgere le persone con i suoi effetti quando qualcuno pensa di progettare una vacanza. E’ li presente per 365 giorni l’anno, 24 ore su 24. Questo non significa però, che come accade per molte altre cose, essa debba toglierci il piacere di organizzare e vivere una vacanza, per noi e per i nostri cari. Certo è che possiamo sfidare i pregiudizi ed entrare nel mondo delle possibilità per trovare il “come”.

Quale tipo di vacanza?

La parola vacanza fa apparire nella nostra mente viaggi, alberghi o villaggi turistici, musica, ballo, persone in festa, spiagge assolate, nuotate, sentieri che portano ad alte vette e coperte distese sui prati per frugali pic-nic durante lunghe camminate. Se la cornice che adorna la parola vacanza è questa può apparirci una sfida davvero complessa se non impossibile. Proviamo allora a disegnare un’altra immagine di vacanza.

Con un quaderno ed una penna iniziamo ad esplorare le possibilità:

  • dove andava in vacanza la nostra famiglia?
  • trascorrevamo le ferie al mare o in montagna?
  • alloggiavamo in un albergo, in un villaggio turistico, in una casa in affitto, in una casa per le vacanze di nostra proprietà?
  • in quali periodi dell’anno andavamo in vacanza?
  • quali erano le mete e le attività preferite dai miei genitori?
  • come trascorrevamo le giornate?

Coinvolgi in tuo caro mentre rifletti su queste domande guida.

Prendi l’album delle foto di famiglia da guardare insieme, inizia a raccontare qualche aneddoto che ricordi ed ascolta quelli che la memoria delle emozioni faranno raccontare a lui.

Sarà in questo tempo speciale che troverai le risposte che diventeranno il trampolino di lancio per esplorare opportunità:

  • come vedi il tuo papà, la tua mamma? Pensi sia nelle condizioni per affrontare un viaggio e trascorrere qualche giorno fuori casa?
  • ha bisogno di assistenza ed eventualmente quale?
  • sai dove trovare un luogo accogliente e privo di barriere architettoniche?
  • quanto inciderà la vacanza sulle sue abitudini e sulle routine quotidiane cui è abituato?
  • il cambiamento di residenza potrebbe causare disagio tale da scatenare comportamenti speciali?
  • il suo comportamento cambia in presenza di persone sconosciute?

Rispondere a queste domande ti è stato utile per poter ideare giorni speciali da vivere insieme? Se senti che organizzare una vacanza insieme sia complesso, non scoraggiarti e prova a sperimentare alcune uscite più semplici: scegliere un luogo vicino alla residenza della persona di cui ti prendi cura per una gita di qualche ora o di una giornata, oppure prenotare un brevissimo soggiorno (un giorno e una notte) in un albergo della zona. Potrai così osservare i suoi comportamenti e come vive i cambiamenti. Se osservi che il tuo caro è sereno, vive con gioia il viaggio ed il soggiorno magari raccontandoti storie di vacanze passate, non prova disagi particolari nei cambiamenti della sua routine e trascorre tranquillamente la notte, potrai senz’altro pensare a progettare una vacanza un po’ più lunga. Se invece il suo comportamento manifesta continuo disagio che magari sfocia in qualche comportamento speciale, potrai attendere e sperimentare piccole uscite ogni tanto o portare la vacanza “in casa”, argomento del quale parleremo in seguito.

A volte abbiamo bisogno di una vacanza dalla nostra visione del mondo.

Quando avrai approfondito le opportunità sarai pronto a scegliere:

1. Farai una vacanza con il tuo caro in una località di villeggiatura?

Ecco per te alcuni suggerimenti da sperimentare:

  • abiti e cappelli – ti trovi in una località sconosciuta al tuo caro e nella quale, attirato da qualcosa potrebbe allontanarsi da te senza che tu te ne accorga subito. Indossare vestiti colorati e coordinati può essere utile per individuarlo più facilmente tra la gente o a farne una descrizione precisa. Se anche tu indosserai un abbigliamento simile sarà ancora più semplice. Fargli indossare un cappello, inoltre lo renderà maggiormente visibile in spazi affollati o aperti.
  • tessera di riconoscimento – puoi preparare un foglietto con i dati del tuo caro ed i tuoi recapiti da infilare in una tasca dei suoi vestiti. Se si dovesse smarrire, le persone che lo incontreranno potranno contattarti immediatamente e rassicurarlo.
  • viaggiare – privilegia giorni e orari con poco traffico. Sia nelle stazioni dei treni che negli aeroporti potrai trovare informazioni utili per conoscere tratte e orari meno affollati per far viaggiare il tuo caro nel maggior comfort possibile e godersi il viaggio. Non pensare al tempo ma alla sua qualità.
  • i servizi igienici – utilizzare un servizio igienico diverso dal proprio potrebbe rappresentare una grande sfida per una persona che vive con demenza, tale da non essere in grado di effettuare alcune azioni, compresa quella di espletare i propri bisogni. Cerca un servizio nel quale tu possa eventualmente accompagnarlo per offrirgli supervisione o aiuto e sicurezza.
  • inganna le attese: se devi attendere la coincidenza, ed il tempo potrebbe essere lungo, ricorda di portare con te qualcosa che possa aiutare il tuo caro a trascorrere il tempo piacevolmente. Potrebbe essere guardare un film dal tablet, come leggere un giornale o fare qualche piccolo lavoro manuale che lo coinvolga. Se viaggi in macchina potresti ogni tanto fare una sosta per ammirare un paesaggio o guardare qualcosa di particolare: il viaggio diventerà un pochino più lungo ma sarà senz’altro più piacevole.
  • porta sempre con te un kit di indumenti extra: abiti di ricambio (dall’intimo ai capi spalla), salviette umidificate, disinfettante per le mani, guanti e sacchetti per i rifiuti, potranno essere utili quanto non sia possibile dare una risposta veloce ed efficace ad alcuni bisogni compromessi da momenti di stress.
  • cerca spazi silenziosi: quando c’è bisogno di riconquistare la calma, un luogo di preghiera può trasformarsi in un’oasi di pace. Le cappelle, anche negli aeroporti, o nei borghi possono davvero diventare uno spazio di quiete lontano dalla frenesia del flusso dei vacanzieri. Vi troverai silenzio e frescura, utili anche per una sosta durante un lungo viaggio o una passeggiata nella calura estiva.

 

2. Farai una vacanza tu con la tua famiglia e affiderai il tuo caro alle cure di altre persone di tua fiducia?

Non sempre i nostri desideri possono essere realizzati. Le condizioni di salute del tuo caro potrebbero essere tali da non poterlo accompagnare in vacanza, quella vacanza di cui tu e la tua famiglia avete tanto bisogno.

Non rinunciarvi e affida il tuo caro a persone di tua fiducia che ne avranno cura per qualche giorno. Inizia qualche settimana prima, se già non le conosce, a farle partecipare gradualmente alla sua quotidianità in modo che le conosca e che loro possano conquistare la sua fiducia ed imparare a dare risposte adeguate e puntuali ai suoi bisogni e alle sue abitudini. Potrai così partire sereno ed ogni giorno effettuare una videochiamata con la quale ti accerterai che stia bene e per il tuo caro diventerà l’appuntamento rassicurante nel quale tu lo farai partecipe delle tue nuove esperienze.

 

3. Porterai la vacanza “in casa” del tuo caro?

Ecco alcune semplici idee da realizzare:

  • organizza una festa in giardino o in terrazzo: invita i suoi nipotini e procurati una piccola piscina. Offrigli la possibilità di sedersi insieme a loro e giocare con l’acqua, magari immergendo in sicurezza i piedi nell’acqua. L’allegria dei bambini lo metterà di buon umore e gli farà trascorrere momenti magici.
  • la spiaggia in giardino: procurati della sabbia da mettere in una piccola piscina o che stenderai sull’erba, magari all’ombra di un albero. Invita qualche amico o parente, stendete qualche telo da mare sul prato e offri un rinfresco. Il tuo caro potrà sedersi all’ombra, conversare con gli amici ed i parenti, e appoggiare i suoi piedi sulla sabbia, magari farci sopra qualche passo… Ed il flusso dei ricordi sarà lì pronto a sgorgare dalle sue labbra…
  • piatti dal mondo per viaggiare: ogni località ha un piatto tipico. Puoi trovare tante ricette in rete e cucinare qualche piatto che possa ricordare al tuo caro i luoghi che ha visitato. Un pranzo o una cena insieme, assaporando gusti conosciuti, sfogliando l’album dei ricordi, per creare una mini vacanza ricca di emozione.
  • crea un giardino: se il tuo caro vive in un appartamento e non ha a disposizione un giardino, crea insieme a lui un angolo verde e fiorito. Scegliete insieme vasi, terra, sementi e piante e come disporli. Rendilo responsabile della sua cura. Sarà un modo piacevole di riempire il tempo ricreando il con-tatto con l’energia della terra e godendo della bellezza delle piantine che germoglieranno e dei fiori che sbocceranno.
  • esplora la tua città e i suoi dintorni: scegli qualche luogo caratteristico per accompagnare il tuo caro in luoghi di cui ti ha parlato o che avrebbe desiderato visitare. Sarà una meravigliosa esperienza che potrà allenare la vostra creatività: potrete stare seduti in silenzio ad ammirare uno scorcio, potrete dare da mangiare alle anatre nello stagno del parco, visitare una chiesa e recitare insieme una preghiera, e molto altro ancora.

 

La vita non finisce con la diagnosi e siamo noi, con le nostre scelte, a fare la differenza facendo pulsare le possibilità attraverso le lenti con le quali guardiamo alla vita oltre la diagnosi.

 

PS: Puoi scaricare e stampare questi suggerimenti, per averli sempre a tua disposizione, cliccando sulle parole scritte in azzurro: infografica vacanze.

 

MATERIALE A LIBERO UTILIZZO PER LA STAMPA

 

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Letizia Espanoli
Esperta e formatrice di organizzazioni.

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