Capita a tutti, a fine anno, di sentirsi appesantiti dagli eventi accaduti e di aspettare l’inizio dell’anno nuovo come fosse una nuova porta che si apre per farci entrare in uno spazio di possibilità.
Tutti noi, famigliari e carepartners di
Berta riconoscerebbe i profumi delle spezie anche a chilometri di distanza. Sono odori che ama, che accendono in lei la scintilla dei ricordi di una vita passata tra i fornelli del suo ristorante. A chi è accanto riempie il cuore
Ogni vita è un incredibile e straordinario impasto di ingredienti che, amalgamati con cura e lasciati decantare, conferiscono sapori e colori specifici ad ogni singola esistenza.
In qualità di professionista della cura e della relazione, quando incontro la vita dell’altro,
Quando è stata l’ultima volta che hai sostato nello sguardo della persona di cui hai cura?
Forse, come professionisti della cura e della relazione, abbiamo a volte poca consapevolezza di quanto il nostro “essere” diventi esso stesso terapia, di quanto
Alberto accompagna sua moglie Raffaella presso il centro vaccinale e terminata la profilassi, si accomodano nell’area preposta dove trascorrono il quarto d’ora previsto, non è così semplice perché le sedie “devono rimanere distanziate” anche se “si è in famiglia” e
Mi alzo questa mattina sentendo risuonare nella mente oltre alla sveglia, la lunga lista di cose da fare. Mio papà dorme, è stata una notte sfidante in cui l’ho accompagnato in bagno più volte. Ora riposa e tra un’ora arriverà
Luigi è solito passeggiare lungo le vie del suo paese. Ogni mattina alla stessa ora nel suo Bar preferito, Marisa la barista, gli prepara un cappuccino speciale ormai da molti anni. Luigi chiede il quotidiano e scorre i titoli per
“Dai parole al dolore. La pena che non parla mormora in fondo al cuore e lo invita a frantumarsi” (W.Shakespeare)
Nell’articolo precedente abbiamo esplorato il territorio dell’accoglienza dal punto di vista di professionisti della cura e della relazione in
Jole è la moglie di Pietro. Ha quasi ottant’anni e a vederla, forse ne potrebbe dimostrare 65. E’ alta con un fisico asciutto e sembra sprizzare energia da tutti i pori. Pietro con-vive con la demenza da due anni e
Le giornate si fanno sempre più frizzanti preludio di un inverno che ci invita a vivere la casa come il luogo della quotidianità e ci chiede di ridefinire la giornata assieme al nostro caro che vive con demenza. Ecco che