Ma quanto incide la felicità sugli indicatori aziendali?
Talenti, sviluppo organizzativo, felicità, lavoro, performance: tematiche importanti e decisamente sentite nelle aziende ed facoltà di management di tutto il mondo e campo in cui si è sperimentato e si sta sperimentando molto.
Ma quanto incide, ad esempio, la felicità sugli indicatori aziendali?
Molti sono gli studi a tal riguardo fatti nell’ultimo decennio. Secondo Daniel Goleman, Richard E. Boyatzis e Annie McKee (2012)* ad esempio: «Alla fine di un trimestre, i fattori che concorrono a caratterizzare le aziende più floride sono necessariamente complessi: le nostre analisi suggeriscono tuttavia che l’atmosfera – lo stato d’animo generale dei dipendenti – possa incidere nella misura del 20-30 per cento sulle prestazioni».
Si, avete letto bene: 20-30 per cento sulle prestazioni e dati analoghi sono confermati da altri studi altrettanto autorevoli e validati.
Già solo questo potrebbe essere un buon motivo per iniziare ad approfondire la tematica, per essere curiosi di come varie realtà abbiamo implementato una cultura aziendale finalizzata al benessere organizzativo, di come sia possibile inserire nei processi aziendali veri e propri piani di allenamento (training) finalizzati al miglioramento attraverso la leva del benessere.
Il primo passo da cui consigliamo di partire è quello della consapevolezza dei propri bisogni e dei propri valori.
Niente ricette magiche quindi ma un lavoro finalizzato a comprendere i processi interni con cui entriamo in relazione con il mondo, quali aspettative abbiamo e cosa deve accadere per sentirci soddisfatti.
L’idea quindi è quella di partire dal singolo per migliorare l’ecosistema azienda. Un lavoro ricco di sorprese e che può permettere alle persone di fiorire (o ri-fiorire) così da poter performare al meglio delle proprie possibilità.
Anche nel mondo socio sanitario la Felicità Interna Lorda deve diventare un indicatore capace di orientare i Piani di Miglioramento e Sviluppo dell’organizzazione. Misurare lo stress lavoro correlato e non progettare una identità di cura capace di aumentare il benessere dei dipendenti è un’azione corretta dal punto di vista delle ottemperanze legislative, ma rileva miopia di leadership rispetto al tema della “cura delle risorse umane”
E’ per questo che nel libro “Giù le mani dai vecchi” ho voluto riflettere molto intorno a questo argomento. Potrai trovare degli importanti approfondimenti qui: https://letiziaespanoli.com/2019/11/11/giu-le-mani-dai-vecchi/
Quali strumenti usi nella tua realtà aziendale per misurare la Felicità Interna Lorda?
* Goleman, D. Boyatzis, R.E. McKee, A. (2012) Essere leader, Bur – Biblioteca Univ Rizzoli

