La speranza per la felicità: in questo articolo troverai la formula per allenare questa soft skills preziosa. Il 6×5 per la produttività

Fin da piccoli siamo stati abituati a sentir dire “chi visse sperando, morì cantando”, come se la speranza fosse inutile, un’attitudine nella quale noi non forgiamo fino in fondo il nostro carattere e le nostre capacità.
Nel 2002 lo psicologo Charles Snyder iniziò a lavorare e studiare la speranza e cominciò a definirla con queste parole, “avere speranza è come avere un arcobaleno personale nella nostra mente” fino a definirla “la speranza è avere risultati da raggiungere e sapere che ce la possiamo fare.” Snyder ci ricorda anche che la speranza non è parte dell’essere, tu non sei speranzoso. La speranza fa parte del regno del fare ovvero saper compiere le azioni per realizzare l’obiettivo ed arrivare al risultato che ti sei posto.
Gli studi scientifici ci dicono che la speranza è costituita da tre elementi
- La capacità di aver chiaro nella tua testa un risultato che vuoi raggiungere e che sia di valore.
- La capacità di sviluppare strategie specifiche per raggiungere questo risultato
- La capacità di avviare e di sostenere la motivazione per usare quelle strategie.
Gli studi di questi ultimi 20 anni ci dicono che se noi riusciamo ad allenare la speranza come una componente fondamentale delle nostre competenze, ci ritroveremo ad avere:
- più energia vitale
- più fiducia
- più benessere
- migliori relazioni
- più autostima
- uno sguardo capace di cogliere la sfida, di assumerci la responsabilità
Con la speranza sarai in grado di diminuire la sensazione di ansia, di incertezza, di vulnerabilità, sono sensazioni che tutti noi abbiamo ampliamente sperimentato in questi ultimi due anni e che hanno portato moltissime persone a non essere più in grado di fare progetti. Considerato che le cose cambiano in così poco tempo, così tanta è l’incertezza, che anche le aziende, le residenze per anziani, le organizzazioni hanno smesso di creare una progettualità di valore. Senza una progettualità di valore le organizzazioni diventano organizzazioni senza speranza e senza speranza le organizzazioni si infrangono nel muro della fatica, dell’incapacità di vedere il futuro e quindi senza la capacità di sviluppare continuamente quel divenire che è l’unico elemento fondamentale che può condurre all’eccellenza.
Quando sviluppi la speranza espandi anche la gioia.
Come fare ad accrescere la speranza? Scrivi sul tuo quaderno e ricordati questi sei punti.
- Scrivi con chiarezza il tuo obiettivo e inseguilo.
- Impara ad usare un dialogo interiore sempre più positivo quando parli del tuo obiettivo.
- Aspettati dei blocchi, ma preparati, perché la strada verso l’obiettivo non è mai semplice. Avere speranza significa sapere che troveremo degli ostacoli e saper prevenire, definire prima del viaggio quali saranno le tue azioni davanti all’ostacolo.
- L’umorismo è un grande alleato: la capacità di prendere le cose con leggerezza e la capacità di far diventare il tuo obiettivo importante, ma non così importante da farti diventare cupo. Usa l’umorismo come strategia per rimetterti in pista.
- Coltiva una rete di supporto perché se vuoi raggiugere degli obiettivi sfidanti evita di circondarti di persone che si lamentano in continuazione o che magari ti dicono che intanto tutto va male e hanno un mindset focalizzato su tutto ciò che non va, perché in questo caso sarà difficile poter coltivare la speranza. Cerca di essere parte di community di persone che come te si impegnano e cercano continuamente di migliorare.
- Impara nuove abilità. L’ultimo obiettivo che ti sei dato e che non hai raggiunto non è stato perché era troppo difficile; non l’hai raggiunto perché non avevi le abilità e le competenze necessarie. Ogni volta che il nostro cuore è in grado di intuire un risultato, ogni volta che hai un desiderio di divenire una persona nuova, vuol dire che nel momento in cui puoi pensarla, puoi anche farla.
Ma di che cosa devi riempire il tuo spazio, tra il desiderio e il suo raggiungimento? Di azioni e strategie concrete, sono proprio le tue abilità a porti queste strategie che sono più carenti in te. Quindi impara nuove abilità
La strada davvero importante è quella di fissare gli obiettivi.
Ti consente di trasformare l’invisibile come i desideri che spesso sono invisibili, di renderli visibili, di vedere i risultati realizzarti.
In questo modo puoi andare verso il tuo risultato e per farlo è importante tracciarti sul tuo quaderno con la metodologia del bullet journal; crea un tracker per far sì che ogni sera torni su quella pagina e ti chiedi se quella azione che hai scelto di fare l’hai realizzata. Puoi anche decidere di tracciarci utilizzando il mondo digitale attraverso dei promemoria rispetto alle azioni che avevi scelto di compiere e che magari per pigrizia, per procrastinazione oggi non hai fatto. Può essere utile un’applicazione “HabitNow – Routine e Attività”.
Tracciare vuol dire tenere la tua mente focalizzata nella direzione dei tuoi risultati
Ed ora per te cinque risorse straordinarie per continuare ad allenarti:
- Qui puoi ordinare il libro del mese che ti allenerà a crearti una mentalità orientata ai risultati
- Qui puoi scaricare un importante documento che ti aiuterà ad allenare la speranza nell’elaborazione del dolore e del lutto
- La traccia audio di presentazione della parola del mese: Speranza
- Qui puoi ascoltare la presentazione del libro del mese
- Qui puoi invece ascoltare una traccia di rilassamento guidata per allenare la Speranza