Il movimento: strumento di Vita e benessere per te ed il tuo caro

C’è uno strumento prezioso nella creazione dell’energia vitale che ci permette di sentirci vivi, ci apre alla possibilità di interagire con le persone e con l’ambiente che ci circonda. Uno strumento che ci fa stare bene accendendo mente e corpo, permettendoci di sperimentare il nostro esistere nel mondo. Questo elemento vitale è il movimento, la cui esperienza può essere vissuta ogni giorno, fino all’ultimo respiro, in noi e nelle persone di cui abbiamo cura, qualsiasi siano le possibilità: muovere gli occhi e seguire uno sguardo, camminare o determinare la propria autonomia attraverso le risorse motorie presenti. Quando la persona con demenza ha bisogno del nostro sostegno per compiere dei movimenti, possiamo scegliere come carepartner, di valorizzare ogni possibilità partendo da quel con-tatto gentile e delicato che accarezza il corpo facendone percepire l’integrità e permettendo di e ricrearne l’immagine attraverso il sentire. Massaggiandone i muscoli e aiutando la persona con demenza nel muovere le articolazioni fino al punto in cui esse lo consentono, offriremo la possibilità di sperimentare la connessione profonda tra corpo e mente e infonderemo energia alla sua vitalità.
Parti dalla consapevolezza delle occasioni di movimento nella giornata e di quello che la persona che amate può fare, anche in modo inedito, permette di creare istanti di felicità e benessere.
Vivere avventure di movimento è possibile anche quando il proprio caro risiede in una Casa per Anziani: parla con il fisioterapista per esplorare insieme le opportunità e cogli l’occasione di una visita o di una videochiamata per dedicare anche solo qualche minuto al movimento, sia esso il piacere di muovere parti del corpo nello spazio, sia muoversi per condividere un’attività amata insieme (ballare insieme, oltre le distanze, sulle note della canzone preferita, rispecchiare qualche movimento in modo giocoso…).
Ma questo articolo vuole dedicare uno spazio a voi, cari carepartner, al vostro benessere, indispensabile punto di partenza per avere cura al meglio della persona che amate ed a cui donate con tanta passione molta energia. Un tempo anche di pochi minuti in cui ci sia spazio per la cura del movimento, per lubrificare le articolazioni, rilassare i muscoli, lasciar andare la fatica e rigenerarsi. Un tempo che scegli di dedicarti perché te lo meriti. Può essere al mattino presto, quando ancora a casa tutti dormono, alla sera quando la giornata volge al termine o a metà giornata. Scegli momenti brevi e inserisci in agenda due o tre appuntamenti con te stesso da rispettare distribuiti nella giornata, al fine di decantare la fatica con piccoli sorsi di leggerezza e una volta alla settimana, scegli un’ora o due solo per te, un tempo il cui il tuo caro può essere affidato ad una persona di fiducia che ne avrà cura.
Programma cinque minuti in vari momenti della giornata per:
1. Rilassare la schiena: sdraiati a terra, con le gambe piegate, senti la colonna ben aderente al suolo, percepisci la distensione, accompagnala ad allungarsi ancor di più con qualche respiro addominale profondo (per questo fai riferimento all’articolo del blog pubblicato da Roberta Lenzi il 1°settembre https://letiziaespanoli.com/2021/09/01/alzheimer-e-respiro-lingrediente-speciale-per-nutrire-la-vitalita/). Porta il mento verso il torace, apri le spalle appoggiandole bene alla superficie. Prenditi lo spazio di almeno tre respiri.Poi avvicina il più possibile il ginocchio sinistro piegato al petto lasciando la gamba destra distesa, mantieni la posizione per il tempo di un respiro e cambia posizione avvicinando al petto il ginocchio destro distendendo la gamba sinistra. Alterna per tre volte e concludi avvicinando entrambe le ginocchia al petto. Da questa posizione ruota le gambe da un lato, contemporaneamente allunga le braccia e portale dalla parte opposta.
2. Procura un rullo in schiuma o quelli da piscina da utilizzare per sciogliere le tensioni che avverti nel corpo mantenendo posizioni statiche o mentre il corpo a muoversi in consapevolezza. Distenditi sopra il rullo in modo che si trovi sotto la linea della tua colonna vertebrale con il capo in appoggio e mantieni la posizione per lo spazio di almeno tre respiri, questo ne facilita la distensione e il rilassamento.
Posizionando il rullo trasversalmente alla colonna, puoi, aiutandoti con i piedi, far scorrere il tuo corpo sul rullo, percorrendone così le varie parti, dal collo alla zona lombare sostando nei vari segmenti per lo spazio di almeno tre respiri distendendo così le articolazioni. Puoi scegliere per ogni zona di sollevare la parte del corpo al di sopra del rullo (mantenendoti in contatto con esso) facendo fluire l’aria all’esterno attraverso la bocca aperta. Inspira ogni volta che ritorni ad abbassarti. Ripeti il movimento per tre volte.
3. Esercizi con un piccolo asciugamano arrotolato sotto il bacino, in posizione distesa:
– appiattisci la zona lombare portandola verso il pavimento facendo fluire l’aria all’esterno poi inarca la zona lombare durante l’inspirazione;
– fai la bicicletta con le gambe per almeno 30 secondi respirando al tuo ritmo avendo cura di inspirare dal naso ed espirare dalla bocca aperta. Puoi aumentare l’intensità o il tempo a seconda della fatica.
– apri e chiudi a forbice le gambe per almeno 30 secondi inspirando in apertura ed espirando in chiusura.
– avvicina ed allontana dal petto la gamba sinistra e la gamba destra, alternandole per almeno 30 secondi inspirando a gambe distese ed espirando a gamba piegata.
4. Siediti a terra a gambe incrociate o piegate, con la schiena appoggiata alla parete, avvicinate il bacino il più vicino possibile al muro e senti l’appoggio della zona del dorso e della base del capo. Da questa posizione immagina che un filo sul capo ti sollevi verso l’alto permettendoti di allungare ancora di più tutta la colonna. Respira profondamente, invia aria ed energia nell’addome e sperimenta una maggiore aderenza alla parete. Tieni la posizione per lo spazio di almeno 3 respiri e ripetilo per almeno 3 volte. Cambia la posizione delle braccia ponendole lungo il corpo oppure a varie altezze in aderenza alla parete e ripeti il movimento. Il torace si apre, le scapole si avvicinano ad ogni respiro e la colonna si allunga. Con le gambe distese l’allungamento diventa più intenso , ma il risultato successivo al tuo impegno sarà uno straordinario senso di benessere e leggerezza.
5. In posizione eretta: mantieni per due minuti la posizione a Y di Amy Cuddy oppure in movimento dedica alcuni minuti ad un ballo, a qualche piegamento sulle gambe distanziate o saltelli.
Quando vuoi dedicare più tempo al movimento, scegli un’attività che ami o che hai sempre desiderato sperimentare, scegli l’aria aperta o uno spazio fuori casa in riva al lago, un percorso in montagna, una piscina, una palestra, puoi aggiungere la musica o lasciarti cullare dai suoni della natura, se vivrai in compagnia l’esperienza del movimento, sarà tutto più bello, coinvolgente e divertente.
Cogli le opportunità che il tempo insieme al tuo caro vi suggerisce per avere cura del vostro corpo e della vostra mente, impastando il movimento agli altri ingredienti per far crescere l’energia nella direzione della miglior versione di voi stessi. Perché? Perché voi meritate tutti i meravigliosi benefici che il movimento sa donare.