9/52 Relax
“Ogni filo d’erba sembra contenere una biblioteca dedicata alla meraviglia, al silenzio e alla bontà” (Fabrizio Caramagna)
Quanto desiderio portiamo nel cuore di istanti lenti vissuti intensamente nella quiete di un’emozione che scalda il cuore. Spesso quel desiderio è infranto dalla fatica di una vita frenetica, nella quale la testa ed i suoi tsunami non sono mai nello stesso posto nel quale si trovano i nostri piedi.
Ed allora cosa vuol dire “relax” per delle trottole che ogni giorno re- agiscono ad eventi incessanti, che ci fanno perdere la direzione e spesso la strada verso la realizzazione dei nostri desideri?
Relax è l’interruttore che possiamo accendere nell’istante in cui sentiamo che la mente sta vagando dentro a scenari di catastrofe, preoccupazione, ansia anticipatoria. La mente e il corpo sono interconnessi. Ogni cambiamento che la mente crea (es.più preoccupazione) si riversa sul corpo (maggiore battito cardiaco, respiro più affannoso, rigidità muscolare…). E se partissimo dal corpo per rassicurare la mente errante?
Ecco allora che relax è portare l’attenzione nel “qui e ora” e semplicemente iniziare a essere consapevoli del nostro respiro. Attraverso questo semplice gesto facciamo accadere uno dei miracoli più strepitosi. La dottoressa Patricia Gerbarg, professoressa-assistente di psichiatria presso il New York Medical College ha più volte ribadito che, respirando, attiviamo lo stato simpatico mentre, durante l’espirazione, è la volta dello stato parasimpatico.
La dott.ssa Gerbarg infatti suggerisce una pratica chiamata “respirazione coerente” che consiste in un respiro lento associato ad una lenta e prolungata espirazione. Secondo Patricia questa tecnica è ideale perché crea equilibrio tra le prestazioni dello stato simpatico e di quello parasimpatico.
“Iniziare questo tipo di respirazione cinque minuti prima di un momento particolarmente stressante nel corso della giornata darebbe i suoi frutti” suggerisce la dottoressa
La natura può allestire spettacoli straordinari. Il palcoscenico è immenso, le luci strabilianti, le comparse infinite e il budget per gli effetti speciali illimitato.
(Yann Martel, La vita di Pi)
E poi c’è lei: la natura. Fatta di quelle cose semplici che la frenesia non ci permette di vedere: dei colori dell’alba e del tramonto (si vedono anche dal centro della città), dal profumo della primavera (ho iniziato a sentirlo qua e là), dalle gemme che stanno spingendo con vigore per far fiorire anche per quest’anno la Vita. E se trovi un po’ di coraggio e nell’agenda impari a riservarti degli spazi tutti per te forse troverai anche lo spazio per regalarti una passeggiata in campagna o al mare
Già ti sento a borbottare (la fa facile questa qua)! La verità è che solo tu puoi liberarti dalla cultura di associare un tempo per te alla parola “egoista”.
Solo chi sa avere cura di se stesso potrà prendersi cura degli altri
Disegna questa frase sul tuo quaderno, respiraci su… Apri la tua agenda e trova qualche piccolo spazio tutto per te.
Ce la puoi fare ?
… e se ti fa piacere raccontami tra i commenti come te la sei cavata!
? Felice settimana ?