50/52: “Custodire il benessere: La cassaforte del corpo, della mente e del cuore

Cosa custodiamo dentro di noi? Cellule scintillanti, energiche e attive o mattoncini affumicati da stress, disattenzione e vita sregolata? E dentro alla nostra testa? Pensieri permeati di curiosità, di desideri e di bellezza o immagini di devastazione, fatica e risentimento? E nel cuore? Uno scrigno carico di amore, meraviglia e preziosità o una terra arida, senza germogli, radici nè ideali? E se è vero che “il benessere del domani si innaffia con l’acqua dell’oggi” (cit. Letizia Espanoli) tutti dovremmo stare attenti a cosa scegliamo di custodire in ogni istante della nostra vita. L’articolo “Custodisci il benessere nella tua cassaforte” vuole essere un tour dentro di noi alla scoperta della bellezza immagazzinata e alla ricerca di nuovi campi di esplorazione del proprio benessere personale.
Il corpo sussurra, parla e poi urla
Quante volte hai sentito il tuo corpo sussurrare, parlare e poi urlare? Diamo sempre come scontata la possibilità di muoverci come sentiamo necessario, di alimentarci come vogliamo, di rilassarci quando lo scegliamo. E di solito accade così anche quando non ci prendiamo troppo a cuore il nostro star bene. Abitiamo le giornate, correndo, lamentandoci, sognando la vacanza che lentamente comincia a stagliarsi all’orizzonte e ci raccontiamo che solo allora potremo riposarci, prenderci gli spazi necessari per rigenerarci. Intanto il tempo corre, il corpo lentamente si piega e inizia a urlare. E dopo tanti segnali passati in sordina, il dolore, la limitazione iniziano a farsi sentire, con insistenza.
Credo che questo pensiero ci ponga nella condizione di riflettere su cosa investiamo oggi per la salute e lo stato di forma del nostro corpo. Su come vogliamo prepararci per la vita negli anni a venire, su come desideriamo poter vivere nel futuro, su cosa vogliamo investire per un domani soddisfacente. Perchè la Vita o la conduci o la subisci. E, in fondo, custodire un ideale di buona vita, declinandolo in una alimentazione sana e abitudini salutari, è un piccolo ma grande passo verso la consapevolezza. Ciò che oggi mettiamo in campo per costruire benessere e salute, definirà il nostro invecchiamento sereno.
E’ dunque il momento per sperimentare la prima esperienza di oggi. Seguimi.
Cosa vedi all’orizzonte?
La fine di un anno è occasione per fare un bilancio della soddisfazione negli ambiti in cui ti giochi la vita. La salute è uno di questi perchè da essa dipendono molte delle possibilità di autodeterminarsi, di mantenere scopo e significato alla vita e di sentire gratitudine per ciò che stai vivendo.
Fermati allora oggi ad ascoltare il tuo corpo; siediti in un posto tranquillo, concentrati sul tuo respiro, inspirando ed espirando. E mentre ti lasci cullare da esso, passa in rassegna i vari distretti corporei:
-il capo: i capelli, le tempie, gli occhi, le orecchie, le guance, il collo, la bocca. E ancora le labbra, la lingua, le narici.
-le braccia: le articolazioni e i muscoli delle spalle, i gomiti, i polsi, le dita. Come li senti?
-il torace: la gola, la base del collo, la zona del cuore, il diaframma, la gabbia toracica. Sensazioni?
-il tronco; con la colonna vertebrale, l’addome, tutti i suoi organi e tutti i muscoli. Il loro relax è vitale.
-le gambe: le articolazioni e i muscoli del bacino, le ginocchia, le caviglie, i piedi, le dita. Scricchiolii ne abbiamo?
Mentre respiri ancora un poco, chiediti come senti le tue cellule, tra i tuoi organi e e tuoi apparati. E a partire da queste sensazioni come immagini il tuo domani? Prova a proiettarti tra 5, 10 e 20 anni. Cosa vedi al tuo orizzonte? Sei soddisfatto di questa prospettiva?
Se lo sei sei già a buon punto. Se invece ciò che hai percepito non corrisponde ai tuoi desideri ti invito a porre ora la prima azione correttiva che concorrerà a costruire il benessere del tuo corpo. Domandati di cosa hai bisogno, di cosa senti la necessità. Potrebbe essere bere 3 bicchieri di acqua in più, fare un pasto più bilanciato ogni giorno, camminare 10 minuti, dedicarsi una traccia relax, andare in palestra o in piscina 2 volte a settimana, mangiare meno grassi o meno zuccheri, fare stretching al mattino appena sveglio. Sentiti libero di scegliere nella direzione che più ti piace.
Ma ti esorto, inizia presto perchè se inizi oggi hai più possibilità di vivere al meglio ogni giorno rimasto a tua disposizione.
Pensaci: custodisci il benessere nella tua cassaforte.
Burrone tutto avanti dritto o campo delle possibilità?
E poi c’è la mente, quel luogo meraviglioso dove ha sede la regia dei pensieri, dove ogni giorno ognuno proietta il film della sua vita. Sì, hai ben compreso: ognuno sceglie il genere, il copione e la narrazione con cui intende interpretare lo scorrere del tempo assegnato.
La mente, che è la sede del nostro condominio interiore, è fatta anche dalle voci delle persone che hanno camminato accanto a noi o che ci hanno fatto emozionare profondamente. Quelle che hanno espresso commenti pungenti o che, come fari, hanno illuminato la strada da percorrere. In quel luogo c’è anche un regista che abilitato alla scelta degli occhiali dei significati da attribuire a ciò che accade: quel regista sei tu.
Immagina ora come questo condominio rappresenti la redazione del giornale interno al set di registrazione, con i suoi reporter sguinzagliati a raccogliere le foto migliori, i racconti, le emozioni vissute al suo interno. Che tipo di scenario hai davanti? Devastazione, disordine e mai una gioia, la versione più tragica del Fantozzi che ricordiamo; oppure paesaggi nebbiosi, ammuffiti e giornate fotocopia che coprono sogni e desideri sotto una coltre spessa di insoddisfazione; o magari, lo spero per te, un posto carino, essenziale e curato nei dettagli?
E se è vero che è la mente a definire scenari e copioni sulla base delle esperienze passate, è altrettanto vero che il regista di quel montaggio sei tu. E sei tu che puoi scegliere cosa tenere, cosa tagliare e cosa trasformare. Non sei obbligato a vivere ogni sfumatura, puoi scegliere se orientare il tuo sentire verso il precipizio che hai davanti o se fermarti ora nel campo delle possibilità che si trova tutto intorno a te.
Sarà lo stile che sceglierai, per la situazione che vivi, a darti la possibilità di trasformare il tuo vivere quotidiano in opportunità di potenziamento, rinnovamento e vitalità. Sarà questo il passo che potrai custodire nella mente come il primo di alcuni passi verso un futuro scintillante e sereno. Per questo, per te, la seconda indicazione per questa settimana: sei pronto?
Cambia la tua narrazione
Prendi una doppia pagina nuova del tuo quaderno di crescita, dividila in tre colonne che intitolerai “Storia vera – Film Horror – Film d’azione”.
Pensa a un avvenimento faticoso accaduto nei giorni scorsi. Respirando, ripercorri nella mente il tempo, il luogo e le persone coinvolte.
Scrivi sinteticamente il racconto degli avvenimenti prima sulla colonna della storia vera narrando oggettivamente i fatti . Poi trasformala in film horror, arricchendolo di parole cupe e particolari carichi di fatica ed emozioni pesanti. Infine raccontalo con un film d’azione, dove il protagonista attiva tutto il suo potenziale per portare a casa un risultato degno di essere custodito nel cuore per creare benessere duraturo.
Noti la differenza tra i racconti? E se ti trovassi a poter ripetere l’azione che azione sceglieresti questa volta?
Ti raccomando: custodisci il benessere nella tua cassaforte!
Ascolto, sperimento, oriento
E il cuore. La casa del sentimento, il luogo dell’affetto e dell’amore per noi stessi, le persone, la vita e il mondo. Quel cuore che continua a battere anche quando si spezza, quando sanguina e quando viene messo alla corda. Quel cuore che è lo scrigno dove custodiamo le nostre emozioni, il nostro sentire profondo. Che ha bisogno di manutenzione continua, con belle emozioni, serenità e accoglienza.
Per te, come ultimo dono per questa settimana, una traccia speciale dalla voce di Letizia Espanoli, un audio che porta l’attenzione a un sentire emotivo carico di bellezza. Se ti va dedicala a qualcuno.
E ancora, custodisci il benessere nella tua cassaforte.
Custodire il benessere: la cassaforte del corpo, della mente e del cuore
trasforma in questa settimana in tempo per dilatare un sentire ricco di fiducia, di amore e di passione per la Vita e per tutto ciò che essa rappresenta per te. Custodire nel corpo, nella mente e nel cuore buoni sentimenti e buone azioni verso noi stessi e verso il mondo e trasformarli in tesori preziosi, è la strada per avere, nella cassaforte della Vita, gli strumenti necessari per attraversarla con gioia e serenità ogni giorno.
E allora custodisci il benessere nella tua cassaforte anche tu!
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* Bibliografia
- Puoi leggere “La Gentilezza nelle relazioni di cura” di Letizia Espanoli e Francesca Zedda
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