37/52 La Libertà come equilibrio: dove finisce la mia, inizia la nostra
Ognuno desidera sentirsi libero. Desidera scegliere, autodeterminarsi, divenire, muoversi, vivere. Nessuno anela a sentirsi prigioniero. A farsi comandare, a essere ostacolato, a soccombere alla volontà di altre persone. Non sempre vengono attivati senso di responsabilità e capacità di mettere da parte le convinzioni personali ed egoismo: così la libertà di qualcuno finisce per sovrastare quella di altri. In famiglia, sul lavoro e nella società non cambia. La libertà diventa un sottile equilibrio nel quale si gioca il ben-vivere delle persone e si costruisce il ben-essere della vita. Nell’articolo metteremo l’attenzione su come la libertà che inizia dentro di noi si può espandere al nostro esterno e generare felicità per tutti. Al suo interno anche due esercizi per allenarci alla costruzione della libertà.
Di che pasta è fatta la Libertà?
E’ da qui che partiamo stasera. Nell’immaginario comune essa è rappresentata da ampi spazi aperti, da persone in movimento, da catene spezzate. Ma la libertà è molto di più, essa parte dalle piccole cose. Parte dal gusto di poter scegliere il meglio che vogliamo per noi stessi, dalla possibilità di guardare con prospettive alternative gli eventi, dalla capacità di conferire senso e significato diversi a ciò che inevitabilmente nella vita accade. E questo a prescindere dal momento che viviamo, quando la sorte ci porge la bellezza della vita o quando ad arrivare sono eventi carichi di fatica, preoccupazione e difficoltà.
Libertà diventa in quest’ottica una sensazione che si arricchisce di altre peculiarità che le conferiscono quell’immaginario ampio spazio del cielo in cui volare con cui spesso viene rappresentata. Ti cambia la vita quando:
-la libertà va a braccetto con il rispetto per se stessi e gli altri e diventa affascinante.
-è intrisa di sudore e di autodeterminazione e diventa efficace.
-si carica di fiducia in se stessi e nel mondo intorno si potenzia.
-si mescola a determinazione e tenacia si espande.
-è arricchita dalla tecnologia e diventa illuminante.
-cammina fianco dell’immaginazione e diventa universale.
Per riassumerla
“Sai qual è il cuore della libertà? Il cuore della libertà è la tua responsabilità personale”.
Sì, perchè la libertà va a braccetto con la responsabilità che ognuno di noi ha di portarsi a migliorare ogni giorno quell’1% che lo porterà a volare verso una vita ricca di soddisfazione nonostante i “nonostante” della vita.
E allora, e come sempre, dobbiamo partire da noi, dal comprendere come vogliamo vivere il nostro tempo; se restare nel “Kronos” prigionieri delle lancette dell’orologio mentre corriamo nella ruota del criceto o liberi nel “Kairos” che amplifica la bellezza che ci circonda e i significati che possono conferire nuove libertà.
La consapevolezza dunque è la competenza personale che ti permette di scoprire di che pasta è fatta la tua libertà. Essa ti porta a comprendere meglio come la vivi, sotto che veste la desideri e come la puoi ritrovare. Per te la prima esperienza da assaporare.
La tua libertà
La scrittura costruisce consapevolezza. Scrivere (a qualsiasi livello, senza essere necessariamente scrittori professionisti) aiuta a focalizzare l’attenzione sulle possibilità e opportunità del momento; e questo significa essere liberi.
Per questo oggi chiedo a te di concretizzare, con quaderno e penna in mano, di distillare il tuo sentire in relazione alla percezione della tua libertà. Inizia col porti qualche domanda (per comodità te ne lascio qui qualcuna):
-cosa provi, come sensazioni del corpo, quando pensi alla libertà? Dove la libertà, o la sua mancanza, si fa sentire nel tuo corpo? Quali emozioni sperimenti quando ti senti libero? In che luoghi percepisci libertà? Chi o cosa ti fa sentire libero? A cosa colleghi la tua libertà? Da quali ingredienti è fatto il tuo “sentirti libero”? Quali desideri costruiscono la tua libertà? Quale libertà vuoi sperimentare prima di morire?
Se lo senti utile aggiungi altre domande e vai in profondità per comprendere meglio di cosa è fatto il tuo “sentirti libero”. Fai l’esercizio anche in più riprese, torna sul tuo quaderno più volte per completare con le eventuali intuizioni improvvise che ravvivano i tuoi pensieri.
Alla fine del lavoro concretizza in una bella frase ciò che rappresenta “libertà” per te. Questo potrebbe aiutarti nelle scelte quotidiane e indirizzarti meglio nel cammino verso i tuoi desideri.
Metti la frase sul tuo stato, nei reel di Facebook o nelle storie di Instagram, lascia l’orma della tua libertà in evidenza e come scia da seguire per altre persone.
Trova l’equilibrio tra la tua e l’altrui libertà
E poi, oltre la nostra persona c’è il mondo, fatto di persone, ambienti, culture e universo, che desidera la libertà. Perchè la libertà vissuta singolarmente e diretta solo verso noi stessi finisce inesorabilmente per essere prigionia, costrizione, ostacolo per altri.
Essere consapevoli che dove finisce la propria libertà inizia quella della persona che ho accanto, diventa la pietra miliare attraverso la quale costruire una società più aperta, più civile e più inclusiva. Ed è soltanto lì, in quell’istante, attraverso la libertà di ognuno di esprimersi, di fiorire e di scegliere , che potremo godere dei frutti che questo atteggiamento farà crescere intorno a noi.
Bello vero immaginare un mondo così? E allora libera la tua fantasia, permettile di scoprire e costruire un mondo migliore per te e per chi hai la fortuna di avere accanto. Ti va di fare un altro passo?
Donare libertà
Ti sei mai chiesto a quale libertà tendono le persone che ti vivono intorno? Cosa le farebbe sentire libere? Cosa permetterebbe loro di spiccare il volo e sentirsi felici?
Ti chiedo di individuare 5 persone di cui hai una conoscenza medio- alta.
Ogni giorno soffermati su una di esse qualche istante e domandati cosa potresti tu fare per far sperimentare loro un momento di libertà. Individua il loro stile, le loro peculiarità e i loro desideri, senza giudicare; scopri cosa per loro è libertà. Scopri con curiosità come puoi divenire mezzo per donare un momento di libertà.
Nelle prossime settimane dedicati a far accadere meraviglie donando sprazzi di libertà. Lascia una scia che divenga ispirazione per la costruzione di una libertà sempre più grande ad altre persone.
La Libertà come equilibrio: dove finisce la mia, inizia la nostra
La nostra libertà inizia nel mettere in equilibrio noi stessi con il mondo che ci circonda. Trasformala in un boomerang che mentre ti rende libero rende liberi anche gli altri. Più libertà dai, più l’universo te ne rende e più ti permette di scegliere serenamente ciò che desideri per te, per chi hai intorno e per il mondo intero.
Solo così la libertà diventerà il perno sul quale si gioca il ben-vivere delle persone e si costruisce il ben-essere della vita.
E tu quanto ti senti libero oggi?
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Non ti basta? Vuoi ulteriore materiale per approfondire?
* Bibliografia
Puoi leggere “”Mindset” di Charles Duhigg
Formazione
Sabato 16 settembre 23: 8° incontro del percorso “Campo di allenamento di #GiorniFelici: Il rito mensile per la riflessione, l’intenzionalità e la produttività”. Se vuoi desideri partecipare invia una mail a letizia.espanoli@sente-mente.
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