Non riesco a convincerlo a lavarsi: strategie per trasformare in cura il momento dell’igiene
Accompagnare una persona nel suo viaggio con la demenza ci fa entrare, con l’evolversi della malattia, sempre più nella sua sfera intima.
Quando la persona di cui abbiamo cura ha la necessità di venire aiutata nel compimento di parte o tutte quelle azioni per la cura di sé, possono innescarsi situazioni altamente sfidanti per i caregivers.
Siamo così chiamati ad accogliere e dare significato al nostro sentire davanti ad un rifiuto e dal comportamento che lo esprime, ed altrettanto ad accogliere il disagio focalizzando la nostra attenzione nella lettura di quel comportamento spostandola dal “compito”, che in quel momento vorremmo portare a termine. Nel frattempo il tempo corre veloce e noi abbiamo davanti agli occhi tutte le faccende di cui ci dobbiamo occupare in questa giornata.
Fermiamoci un istante e chiediamoci:
- quali emozioni mi stanno attraversando?
- Sono stanco?
- Inquieto?
- Mi sento io stesso a disagio perché devo aiutare la mia mamma o il mio papà a lavarsi?
- Potrei farmi aiutare da qualcuno?
- Voglio davvero farlo o sarebbe meglio affidare questa incombenza ad un’assistente?
- Quanto pesa sulla mia fatica il suo rifiuto, innescando in me sentimenti di rabbia, tristezza, delusione, impotenza?
Per aiutarti ad attraversare il tuo sentire e predisporti ad accogliere la persona di cui hai cura quando la inviterai a radersi, a fare il bidè, a lavarsi i denti, a fare la doccia o il bagno, dedicati qualche minuto per aumentare il focus e attivare la biochimica della creatività:
- Mettiti comodo in posizione seduta.
- Fà un respiro profondo e trattienilo per un momento in più.
- Quando rilasci questo respiro, concentrati sul soffiare via le tue preoccupazioni. Lascia andare ogni eccesso di tensione ancora presente nel tuo corpo.
- Continua a inspirare ed espirare, profondamente e ritmicamente, dicendo a te stesso in silenzio: “Inspira” e mentre espiri “Relax” .
- Segui questa ripetizione per cinque minuti.
Con ogni respiro, la pace e la calma entrano in gioco e la tensione e lo stress se ne vanno.
Ora sperimenta diverse modalità per accompagnare la tua richiesta ricordando di incontrare il suo sguardo, di avere un tono di voce calmo e gentile, di cogliere il momento: sarà più semplice ottenere un sì quando la persona è tranquilla e magari sta finendo o ha appena finito di svolgere un qualcosa che le da piacere.
Se, nonostante tutte le tue attenzioni, la sua risposta sarà un no, al quale potrebbe seguire un comportamento speciale, respira e cerca di mantenere la calma riflettendo sul messaggio che la persona di cui hai cura sta cercando di comunicarti:
- Sperimenta imbarazzo?
- Sperimenta paura? Magari di prendere freddo?
- Sperimenta agitazione, frustrazione?
- Sperimenta dolore? O teme che entrando nella vasca il suo dolore al ginocchio si acuirà?
- Sperimenta disagio perché dovrà spogliarsi e mostrare la propria nudità?
- È spaventato perché non ha compreso ciò che vuoi fare con lui?
Ascolta anche le sue parole per aiutarti a comprendere perché si è innescato un comportamento così reattivo. A volte le urla ed il pianto sono l’unico modo che la persona con demenza ha per esprimere il suo disagio, e magari quello che sembra essere un rifiuto potrebbe essere invece una richiesta d’aiuto:
- potrebbe avere dolore e, magari assumere un antidolorifico prescritto dal medico farebbe cambiare la sua risposta in un si?
- Potrebbe avere appena mangiato ed essere stato abituato ad attendere alcune ore prima di immergersi nella vasca? La tua richiesta scatena forse in lui un allert di pericolo?
- Potrebbe sentirsi costipato e desiderare di espletare il suo bisogno prima di lavarsi? Potrebbe non averne voglia in quel momento, perché sta guardando il suo film preferito?
Raccogli in un quaderno tutti gli elementi che favoriscono i suoi si a lavarsi e tutti quelli che accompagnano il suo rifiuto. Potrai iniziare dalla loro lettura per creare quella strategia che, insieme alle idee e ai suggerimenti con i quali ti accompagneremo ad approfondire questo argomento nei prossimi appuntamenti con i formatori esperti, in particolare nell’incontro del 26 Aprile in zoom al quale potrai accedere con le credenziali che trovi nel volantino qui sotto:
Se, mentre annoti tutto sul tuo quaderno, ti vengono in mente delle domande alle quali desideri dare una risposta, scrivi a info@letizia espanoli.com e saremo lieti di farlo nel prossimo incontro del 26 Aprile.