Natale e Alzheimer: tempo di malinconia per ciò che l’Alzheimer ha strappato alla persona che amiamo o tempo di gioia e famiglia nonostante la malattia?
Berta riconoscerebbe i profumi delle spezie anche a chilometri di distanza. Sono odori che ama, che accendono in lei la scintilla dei ricordi di una vita passata tra i fornelli del suo ristorante. A chi è accanto riempie il cuore di stupore, nutre la consapevolezza che i propri cari sono qui, ora con tutta la loro unicità ed insieme si possono vivere istanti di felicità.
È Natale ed in casa le fragranze iniziano ad abitare le stanze preannunciando la festa. Arriveranno figli e nipoti e Marta, la figlia che ha cura di mamma Berta, si è alzata presto stamattina per preparare tutto con accuratezza. Oggi sarà una giornata speciale!
Marta aiuta la mamma a lavarsi, a pettinarsi e ad indossare quel filo di trucco che le fa sentire di essere ancora una bella donna. Una spruzzata di profumo e un ricordo che affiora: ogni volta racconta alla figlia la meraviglia del suo primo bacio a quell’aitante giovane che poi diventerà suo marito.
Sui fornelli le pentole borbottano e sul tavolo una cesta con gli odori da aggiungere poco alla volta. Berta s’incanta di fronte ad essa: chiude gli occhi e annusa l’aria. Nel suo cuore un pulpito di gioia mentre esclama “è Natale!”. A Marta gli occhi si riempiono di lacrime, nella commozione di quest’istante nel quale la sua mamma sembra tornare quella di una volta. Berta prende in mano uno ad uno i rametti di rosmarino, la salvia, il sedano, l’alloro, il prezzemolo, il timo, qualche foglia di basilico. Li guarda, li tocca con mano gentile, li annusa e accade la magia: i ricordi riaffiorano e per qualche prezioso momento, la malattia sembra scomparire, nello stesso istante un largo sorriso illumina il suo volto, mentre il profumo della cannella e dello zenzero dei biscotti nel forno sembra avvolgerla in un caldo abbraccio.
Il Natale è la festa che nella tradizione ha il sapore della famiglia, delle relazioni, di quella gioia che si apre nei sorrisi dei bambini che curiosi aprono i regali. Il Natale è vivere un tempo dedicato agli affetti più cari, preparato con cura e nei dettagli, colorato dagli addobbi e dalle luci che li ornano.
Le tradizioni fanno parte della vita e si ripetono ogni anno, si fondono nella nostra identità e depositano ricordi nello scrigno della memoria. A Natale possiamo scegliere quel “come” che diventa la chiave che apre quello scrigno e accende magici istanti nei quali offriamo ai nostri cari la possibilità riaccendere le emozioni che li hanno accompagnati nella loro vita.
Qual è la scintilla che accende quel “come”?
Diamoci il permesso di vivere un tempo lento, assaporandone ogni momento, connettendoci al tempo della persona di cui abbiamo cura, invitando tutti coloro che entrano nella nostra casa a viverlo nella sua intensità.
Condiamo questo tempo di gesti gentili, di sorrisi, avvolgiamo i nostri cari che vivono con demenza nella gioia che possiamo creare aprendo il nostro scrigno e raccontando una storia: sarà magnifico vedere dipingersi sul loro viso emozioni sopite che accompagneremo con un canto, con un abbraccio, con una carezza, con un bacio.
Lasciamoci avvolgere dalla magia del Natale e accogliamo la bellezza di tutto ciò che faremo accadere in una giornata che nella nostra intenzione vogliamo sia speciale.
Molte persone preferiscono augurare “Buone Feste” anziché dire “Buon Natale!”. Chi mi conosce sa che amo lo spirito del Natale e tutto ciò che rappresenta. Harry Urban
Noi, Felicitatori del Sente-mente® modello, ci uniamo ad Harry e vi auguriamo che quest’anno il vostro Natale sia davvero speciale.
Domani è Natale, vi invitiamo a guardare questo video. E’ il nostro modo per dirvi che per noi è stato davvero intenso, sfidante questo anno, così come lo è stato per voi . Ed è stato bello sapervi accanto a noi. E’ un video per dirvi grazie per il vostro impegno, per la vostra presenza. E’ un video che potete inviare a tutte le persone che conoscete per fare loro gli auguri: https://youtu.be/F16VhevJ3LU .