Le famiglie restano fuori dalle case di riposo e l’amore si riassume ancora in una videochiamata
Ho preso appuntamento con l’animatore e tra poco sentirò il mio papà, potrò vederlo grazie ad una videochiamata, potrò vedere come nella casa per anziani che abbiamo scelto hanno cura di lui. Ma quanta distanza, sentirà che gli sono vicino? Mi riconoscerà? Sarà il momento giusto?
Queste e sono alcune delle domande che ci poniamo, rendendo impegnativo il viaggio nelle emozioni che accompagnano l’attesa di un momento speciale con il nostro caro che vive in una Residenza per Anziani. E quando c’è l’opportunità di una visita in presenza, spesso le pre-occupazioni incidono sulle possibilità di vivere istanti sereni e di grande valore. I nostri pensieri, come le emozioni che proviamo, vengono a sussurrarci qualcosa, nascono dall’amore e dalla premura verso i nostri cari, far loro spazio e accoglierli ci consente di trasformarli in ciò che desideriamo fare accadere, in ciò che sentiamo di poter essere quando siamo di nuovo insieme.
Uno strumento prezioso ci conduce nel creare uno spazio per calmare i pensieri e il nostro sentire, per ritrovare chiarezza, aiutandoci a riscoprire l’essenziale ed il perché nel nostro essere accanto: il respiro. Porre la concentrazione sulla respirazione culla i nostri pensieri, ci permette di prestare ascolto alle tensioni nel corpo, di sentire le emozioni, attraversarle e trasformarle, in modo che la paura diventi coraggio, l’ansia diventi entusiasmo, l’impotenza diventi autoefficacia conducendoci alla consapevolezza che possiamo sempre far riverberare l’affetto che unisce aldilà di ogni distanza e di ogni nonostante.
Ti propongo un’esperienza che ti sostenga nel trovare chiarezza rispetto a ciò che vuoi fare accadere e nel trovare quel “come” per farlo accadere .
Dedicati alcuni minuti e preparati ad incontrare il tuo caro partendo dal respiro consapevole:
- semplicemente respira e senti che l’aria entra ed esce dall’addome
- nell’espiro lascia andare i pensieri depotenzianti
- nell’inspiro fai entrare energia, gioia, amore.
- lascia che il respiro diventi sempre più profondo, rendendo chiara la strada, visualizza cosa desideri da quel momento insieme. Un momento speciale in cui arrivi tutto il nostro amore, un momento in cui fare bottino di incantevoli istanti.
Scegli un ambiente luminoso che possa mettere in luce il tuo volto, la tua persona, un luogo silenzioso che sostenga la tua voce. Hai creato con cura un momento in cui puoi essere presente te e al tuo caro con tutti i tuoi sensi e la tua attenzione ed un momento in cui sai, grazie alle comunicazioni con il team della Residenza, il tuo caro è libero dagli altri impegni della giornata. Nella videochiamata, puoi accoglierlo in uno spazio di casa o in un ambiente che il tuo caro ama, un angolo del giardino, vicino al suo pianoforte, con il vostro cane sulle tue ginocchia, con un caffè da gustare insieme.
Ora sono pronto mio papà è al telefono ed io lo saluto come quando ero bambino, gli racconto quello che di più bello accade nella mia vita e gli racconto di lui e di noi, nella sua vigna a sentire che l’uva è ormai matura o nella sua azienda dove il nipote sta creando un nuovo progetto, lo accarezzo con il saluto di persone a lui care che hanno illuminato la sua vita. Guardo sempre la telecamera e i suoi occhi incontrano i miei, osserva il mio viso e spunta il sorriso quando la mia faccia si fa buffa. Poi chiude gli occhi, allora canto la sua canzone preferita. So bene cosa mi vuol dire quando solleva il sopracciglio, allora alzo le spalle e serro le labbra, come dire che non volevo, mi perdona e il suo viso si addolcisce. Posso sentire tutto l’amore che ci unisce, tutto l’amore da padre a figlio e che sa restituirmi in un modo che appartiene squisitamente solo a noi. Nel silenzio danzano le emozioni. Ascolto con attenzione quanto ha da dirmi senza giudizio, senza interruzione, imparo a fluire tra guizzi di parole che svelano la narrazione dell’anima, respiro e accolgo il dono di noi due.
Dopo la videochiamata, respira. Poi afferra carta e penna, regalati ancora un momento per scrivere le tue sensazioni, fai tesoro di ogni sfumature che senti di aver bisogno di attraversare perché diventi magia nel vostro prossimo incontro. Durante la videochiamata potrai cogliere dettagli da condividere con i professionisti per creare insieme a loro la miglior cura del tuo caro, ma adesso lasciali andare, ora questo tempo è per voi: fai un bel respiro e dedica tutta l’attenzione nell’essere con la persona che ami.
Quando potrò andare in visita la scelta sarà la stessa, mi farò accompagnare dal respiro nella nuova Casa di mio papà e mi lascerò illuminare dalla domanda: cosa voglio far accadere? Il con-tatto inizierà dallo sguardo, dentro di me ho tutti gli strumenti per creare istanti speciali e potrò chiedere al professionista che ci è accanto di creare un ponte tra noi, o potrò portare qualcosa che accende una scintilla nei suoi occhi o che rappresenti noi.
La Residenza potrebbe offrire l’opportunità di accompagnare il tuo caro al di fuori degli spazi della struttura e contemplare del tempo a casa con i suoi affetti, nel rispetto di tutte le normative di prevenzione alla diffusione del Covid-19. Si affacciano la paura e l’entusiasmo. Per aprire un orizzonte di possibilità, richiedi di incontrare il coordinatore per trovare il modo in cui il famigliare possa incontrare le persone care, il fisioterapista per scegliere la migliore soluzione per accompagnarlo a casa rispettando le sue possibilità motorie e la sua energia, lo psicologo per comprendere se può renderlo felice accompagnarlo nella sua abitazione oppure nella casa dei figli o nipoti considerandone anche l’accessibilità, il medico per i farmaci e con il responsabile di comunità per gli indumenti e altre accortezze necessarie. Insieme ai professionisti sarà possibile trovare la strada che illumini l’Essere accanto e che conduce nel sentirsi uniti nel percorso di vita con la persona che ami e che hai loro affidato.