Giù le mani dai vecchi
E’ un grido forte. Un appello coraggioso. Una bomba capace di scuotere le coscienze.
Tra le pagine è descritta una verità che molti non gradiscono ascoltare, ma che dovrebbe, invece, essere sempre al centro dell’attenzione in ogni struttura di accoglienza. “#GiùleManidaiVecchi” di Letizia Espanoli, brillante formatrice friulana con esperienza ultratrentennale, con foto di copertina a cura di Paola Giaretta, non è soltanto un libro, ma rappresenta un prezioso grimaldello per spalancare le porte del cuore sul rispetto della dignità altrui, sulla dimensione umana della qualità relazionale dell’assistenza agli ospiti nelle residenze per anziani, ma anche sull’incapacità delle organizzazioni che spesso caratterizzano le strutture, luoghi a volte totalmente inadeguati a garantire reali risposte alle svariate esigenze assistenziali, spesso svuotati di quell’umanità necessaria per promuovere metodologie innovative orientate ad assicurare la massima qualità della prestazione.
Laddove molti professionisti della cura preferiscono tacere lasciandosi trasportare inermi da quella frenesia velata di omertà operando ormai soltanto in relazione alle esigenze del sistema e non dell’anziano, incapaci di reagire, soffocati dallo stress, risucchiati in aride routine nell’abitudinarietà delle regole, laddove l’assedio verbale diviene la norma così come, a volte, anche far passare sotto silenzio maltrattamenti, abusi psicologici ed emotivi, ecco giungere la voce della Espanoli.
Una voce pungente, dirompente, ostinata, incessante per ricordare agli operatori socio – sanitari (e nel contempo a tutti noi) ciò che non va quando l’azione diventa purtroppo solo materia da esibire. Le sue parole sono spade affilate, taglienti.
L’autrice ha cento occhi e cento orecchi, racconta, descrive, suggerisce, incita il lettore con insistenza inesorabile facendosi rivoluzionaria interprete e portavoce dei diritti e delle speranze degli anziani che spesso poco contano per farli assurgere a protagonisti, aiuta a riconoscere la loro sete di dignità inespressa per pudore.
Espanoli è tosta, caparbia, striglia e pungola. “#GiùleManidaiVecchi” è un testo denuncia, schietto, a tratti graffiante che nasce da un profondo amore per la vita, per l’uomo e che pone l’attenzione sull’importanza di rigenerare contesti lavorativi e formazione di chi opera nelle strutture per creare davvero “team capaci di entusiasmo, empatia e innovazione” attivando “progetti di vita insieme alle famiglie degli ospiti”.
Lo scritto invita il lettore in modo maieutico a estrinsecare il proprio sè. “#GiùleManidaiVecchi” punta il dito sui maltrattamenti sommersi, spiega i modi per individuarli e riconoscerli, i motivi per cui tutto questo continua ad accadere e le possibili soluzioni.
Suggerimenti, strategie per individuare i campanelli d’allarme e nuove modalità per ridare davvero dignità all’essere umano grazie al rivoluzionario modello terapeutico Sente – Mente ® project, ideato dalla Espanoli nel 2014 e atto a rigenerare le potenzialità nascoste degli individui nella fatica della malattia nonostante la diagnosi.
Espanoli squarcia il grigio velo dell’indifferenza e dell’apatia portandoci con lei in un cammino di fondamentale importanza che aiuta a scoprire prima di tutto noi stessi e nel contempo a scardinare quei tecnicismi che smorzano piano ogni energia creativa negli operatori e imbrigliano l’azione per raggiungere nuove modalità di contatto con le persone anziane attivando così un continuo lavoro “sulla bellezza terapeutica” avendo cura della relazione umana e “della sua costante fioritura” sviluppando all’interno delle strutture per anziani nuove competenze e professionalità.
Vademecum per chiunque operi nel settore socio assistenziale, “#GiùleManidaiVecchi” porta con sè il potente segreto della guarigione, ha potere catartico e nuoce gravemente alla salute dell’ego.
Espanoli ci consegna uno scritto straordinario che saprà cambiarvi punti di vista e prospettive. Averlo fra le mani ed aprirlo è pari a dischiudere una porta sulla propria evoluzione.
Ogni pagina letta fa entrare il sole dalle finestre delle camere degli ospiti, inondando i corridoi delle rsa di ossitocina affinchè gli anziani si sentano motivati ed incentivati a vivere al meglio gli ultimi anni della loro esistenza.
Affinchè ogni giorno gli operatori possano davvero ritrovare quell’entusiasmo, quell’umanità smarrita dal forte carico assistenziale ed emozionale che procura la sacra missione di prendersi cura di un altro essere umano.
Si tratta di un’opera irripetibile che aiuta gli operatori del sociale ad essere resilienti, a non rassegnarsi, a guardare oltre le regole, a osare, ad azzardare per garantire agli anziani una qualità di cura degna affinchè possano trovare ancora la forza e il coraggio di non arrendersi alla fatica di vivere. “#GiùleManidaiVecchi” dovrebbe essere sussidio in ogni contesto lavorativo.
E’ il mantello dei “supereroi” che indossato aiuta a fare la differenza fra persone e burattini combattendo ogni giorno per un mondo migliore dove l’uomo è al centro. Da leggere, rileggere e farne una preziosa guida per la propria esistenza.
COME NASCE, LETIZIA, “#GIU’LEMANIDAIVECCHI”? Nasce come una necessità interiore urgente e pulsante di cambiare la cultura intorno alla residenzialità ed ai servizi per gli anziani. I maltrattamenti, che cosi spesso riempiono la cronaca, non sono solo “azioni” che nascono da professionisti stanchi, demotivati e compiuti in ambienti che nel tempo non sono stati capaci di curare la bellezza terapeutica, di dare un’anima ai luoghi ma sono anche “atti mancati di cura”, reali necessità disattese (come essere accompagnati in bagno, magari sentendosi dire “falla nel pannolone”)
QUALE MESSAGGIO SI VUOLE LANCIARE? Il primo messaggio è per chi amministra. Sente-mente ® è un modello organizzativo terapeutico che ha cercato prima di tutto di riflettere su come poter creare nelle organizzazioni una cultura capace di umanizzazione, di benessere, di entusiasmo capace di arrivare trasversalmente a residenti, carepartner e professionisti della cura e della relazione. Il secondo messaggio è per ogni cittadino, affinchè comprenda che le residenze per anziani devono diventare, giorno dopo giorno, luoghi di vita, di integrazione con la comunità
Da anni il pubblico apprezza con crescente entusiasmo gli scritti e i libri della Espanoli. Pubblicazioni coraggiose caratterizzate dalla forza dell’onestà.
Scritti che sanno guardare lontano con lungimirante anticipo. Per queste sue caratteristiche Espanoli ha acquisito lettori ed estimatori in tutto il mondo.
Se vuoi scoprire tutti i libri dell’autrice visita il sito https://www.letiziaespanoli.com/pubblicazioni/
Gabriela Garbellini – giornalista
Materiale di libero utilizzo per gli organi di stampa
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