Mente e corpo in continuo dialogo tra loro: il corpo può rasserenare la mente.
Capita anche a te di osservare le persone, e pensare: “come fa ad avere quel sorriso, anche in momenti sfidanti? Piacerebbe anche a me”.
In questo articolo, ti voglio raccontare la possibilità di conoscere e sperimentare, un pilastro importante della metodologia “Giorni felici”, ovvero la relazione corpo/mente. Hai presente mentre pensi ad un limone quella sensazione di aumento di saliva? Oppure mentre sei preoccupato perché tuo figlio non rientrare a casa com’è il tuo battito cardiaco? La mente ed il corpo sono in continuo dialogo tra loro. Una soccorre l’altra quando è in difficoltà.
Dal pensiero di Cartesio (corpo e mente separati), ad oggi, son trascorsi parecchi anni, e le ricerche neuroscientifiche, in particolare quelle della Psiconeuroendoimmunologia affermano la stretta connessione tra il corpo e la mente.
Pensieri e parole, generano emozioni che portano alla produzione di neutrotrasmettitori, come:
-la dopamina, conosciuta come la molecola della curiosità, si attiva quando proviamo gratificazione e appagamento, in una determinata attività;
-l’ossitocina, ormone conosciuto generalmente durante il parto, può venire stimolato, anche attraverso un abbraccio o una videochiamata; questi gesti, portano a renderci maggiormente empatici con le altre persone;
-la serotonina, molecola del buonumore prodotta nell’intestino, favorisce la distensione ed il benessere;
-le endorfine, meglio conosciute come antidolorifici naturali, si attivano quando facciamo qualcosa che amiamo fare
Questo cocktail del benessere, viene stimolato, attraverso esperienze corporee che scegliamo di vivere.
In questo articolo voglio raccontarti come Amy Cuddy, psicologa americana, autrice di un importante Tedx Talk dal titolo “Your body language may shape who you are”, che ha dato vita al libro: “Il potere emotivo dei gesti”, ha studiato le posizioni fisiche in grado di portare ad un livello maggiore il nostro umore.
Nel suo discorso, che ti suggerisco di ascoltare a questo indirizzo,
afferma che:
“Minuscole modifiche possono portare a grandi cambiamenti”
Vuoi passare all’azione ora? L’esperienza che ti suggerisco di vivere nei prossimi giorni, è la seguente: costruisci una scala di valutazione del tuo umore, i cui valori sono compresi tra 0, valore minimo, e 10, valore massimo. Valuta ora, il tuo umore e segnalo su un foglio.
Adesso, prendi la matita, tienila in mezzo ai denti e mantieni la posizione per due minuti.
Valuta nuovamente l’umore sulla scala da 0 a 10. Cosa hai sperimentato? Quali sensazioni ti ha suscitato questa esperienza?
Il feedback facciale funziona perchè il cervello individua la tensione di determinati muscoli facciali e li interpreta come un segno per essere felice. Allo stesso modo, se questi muscoli non sono in tensione, il cervello pensa non sia il momento di essere felice.
Condividi questa attività con le persone che ti sono accanto e donati la possibilità di riconoscere la stretta relazione tra il tuo corpo e la tua mente.
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